Dove investire nel 2024? Gli appassionati di finanza guardano con estremo interesse al mondo delle criptovalute e prestano costantemente attenzione ai mercati per vedere quelle che “esploderanno” e/o quelle più sicure per eventuali investimenti.
Ecco alcune informazioni utili e la classifica delle criptovalute da tenere d’occhio.
Quali sono le criptovalute emergenti migliori su cui investire? Forbes ha stilato una classifica relativa all’anno 2024. Ecco la TOP 10 (aggiornata a luglio 2024):
Al giorno d’oggi, le criptovalute non sono più uno strumento speculativo per i “nerd” della finanza. Il settore si sta gradualmente diversificando e, se alcune criptovalute (come Bitcoin) mantengono un asset principalmente finanziario, altre si stanno inserendo in complessi sistemi che si occupano di sviluppo della tecnologia blockchain o di intelligenza artificiale (alcuni progetti includono The Graph e Alethea Liquid Intelligence). Proprio queste, secondo gli esperti, sarebbero da tenere assolutamente d’occhio nel corso del 2024 e in futuro.
Composta da due parole – cripto e valuta -, la parola criptovaluta significa letteralmente “valuta nascosta“. In quanto “nascosta”, spiega Consob (Commissione nazionale per la società e la Borsa), la valuta è ” visibile/utilizzabile solo conoscendo un determinato codice informatico (le cosiddette ‘chiavi di accesso’ pubblica e privata, in linguaggio ancora più tecnico)”.
Le criptovalute non esistono in forma fisica, ma è solo virtuale e si scambia esclusivamente online. In alcuni casi si può scambiare tra due dispositivi o usare, previa autorizzazione, per acquistare beni e servizi come se fosse denaro a tutti gli effetti.
Abbiamo visto cosa sono le criptovalute e dove conviene investire nel 2024 in base alle classifiche degli esperti. C’è tuttavia una domanda che rimane ancora senza risposta: conviene davvero investire? Le criptovalute hanno una serie di vantaggi. Eccone alcuni:
Di contro, però, ci sono molti rischi nell’investire sulle criptovalute nel 2024. Ecco i principali secondo le Autorità europee di vigilanza:
Immagine di repertorio