La Polizia di Stato ha eseguito undici ordinanze di custodia cautelare a Palermo nel corso di un’operazione antidroga denominata in codice Street Drug in cui sono state impiegate anche unità cinofile.
Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dagli investigatori della squadra mobile, hanno permesso di sgominare una presunta banda nel mercato storico di Ballarò a Palermo che secondo le indagini spacciava cocaina, crack, marijuana e hashish.
Uno dei componenti è finito in carcere, per otto sono scattati gli arresti domiciliari per due l’obbligo di dimora.
A gestire l’attività diversi pusher presenti a tutte le ore del giorno e della notte nel quartiere, che riuscivano a soddisfare la “clientela”.
Diversi arresti sono avvenuti in flagranza di reato.
In carcere è stato condotto Wesley Candeh, 27 anni.
Ai domiciliari sono stati posti: Marouen Ben Brahim, 24 anni, Salvatore Bilello, 27 anni, Daniele Colina, 25 anni, Giovanni Fortunato, 21 anni, Antonino Gresti, 22 anni, Giancarlo Grisafi, 23 anni, Tito Marco Kamel, 24 anni e Samuele Spampinato, 20 anni.
Notificata la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Mirko Parrino, 20 anni, e a Francesco Imperiale, 37 anni.
Le indagini erano state avviate nel 2018 e sono proseguite per un anno.
Nonostante gli arresti, la banda riusciva sempre a trovare nuovi pusher da rimpiazzare e alcuni degli indagati avrebbero subito ripreso l’attività di spaccio una volta tornati in libertà.