Novità nell’ambito delle indagini sul duplice femminicidio di Naro (AG): è ripreso il processo a carico di Omar Edgar Nedelkov, 26enne accusato del duplice omicidio di Maria Rus e Delia Zerniscu, e sarà eseguita una perizia psichiatrica.
Lo ha stabilito la Corte d’Assiste di Agrigento, che questa mattina ha conferito l’incarico a Maurizio Marguglio.
Compito dello psichiatra sarà valutare la capacità di intendere e di volere del 26enne di origine rumena al momento dei delitti, trovate senza vita nelle rispettive abitazioni – a pochi metri di distanza – lo scorso gennaio.
La perizia, che verrà eseguita a partire dal prossimo 17 dicembre, permetterà anche di stabilire l’eventuale pericolosità sociale dell’indagato. L’accusa a suo carico è di duplice omicidio aggravato dalla crudeltà.
A difendere Omar Edgar Nedelkov è l’avvocato Diego Giarratana. I familiari delle vittime del duplice omicidio – Maria Russ e Delia Zarniscu, rispettivamente 54 e 58 anni – si sono costituiti parte civile e sono rappresentati dagli avvocati Calogero Meli e Giovanni Salvaggio. Parte civile nel processo anche l’associazione “Insieme a Marianna”, rappresentata dall’avvocato Giorgia Parisi.
Secondo una prima ricostruzione, Nedelkov avrebbe ucciso entrambe le donne. Il corpo di Maria Rus sarebbe stato trovato quasi interamente carbonizzato, il cadavere dell’altra invece era in una pozza di sangue con evidenti ferite di arma da taglio. Non è ancora chiaro il contesto in cui sarebbero maturati i due delitti, ma si sospetta un motivo di natura personale/sessuale: il 26enne, dopo una festa con le due vittime e un amico, infatti, potrebbe aver agito dopo il rifiuto di alcune avances nei confronti delle donne.
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