Elena Barassi, giornalista, una tra le penne più importanti del travel journalism italiano apre l’intervista attraverso una citazione di Charles Baudelaire. “Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre ‘Andiamo’, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole”.
Elena collabora con diverse testate nazionali e internazionale da più di vent’anni e oggi possiamo seguirla su Il Giornale, GQ, Vanity Fair e Confidenze. Un taglio diverso per ogni testata, ma con un unico comune denominatore: la trasmissione delle sue emozioni, che di fatto sono la sua firma.
Ci racconta di come sia cambiato il turismo dopo il Covid, e di come i viaggiatori siano diventati più consapevoli, di quello che non deve mai mancare in valigia prima di partire e anche di come una destinazione apparentemente lussuosa può essere meta per un viaggiatore con un low budget.
Elena aldilà del lusso, nei suoi articoli pone grande attenzione alle destinazioni green per indurre i suoi lettori alla consapevolezza verso il nostro pianeta.
Trova ispirazione e non è affatto critica verso le blogger e le influencer, nonostante la professione di giornalista di viaggio sia molto più impegnativa per il lavoro di stesura che ne consegue. I suoi luoghi del cuore sono, gli Stati Uniti, l’Australia, la Polinesia e la Francia. La sua scelta senza dubbio la porta e essere una vera viaggiatrice, ricordandoci di guardare sempre alla scadenza del passaporto.