CATANIA – Comuni catanesi al voto il prossimo 4 ottobre. Saranno 62 in tutta la Sicilia e 8 nel Catanese, alcuni arrivati a scadenza naturale del mandato e altri, al contrario, commissariati dal Governo – nello specifico Trecastagni e San Pietro Clarenza – e dunque pronti a rinnovare la governance cittadina.
Le elezioni, inizialmente previste per la primavera 2020 sono state posticipate a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, e coinvolgeranno circa 810 mila siciliani. L’eventuale ballottaggio è fissato per il 18 ottobre.
Nel dettaglio, si andrà al voto, oltre che nei Comuni già citati, anche a Bronte (dove vige il sistema proporzionale e sono 16 consiglieri assegnati), Mascali (con sistema maggioritario, 16 consiglieri ), Milo (anche questo con maggioritario, ma con 10 consiglieri eletti), Pedara (sistema maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (sistema proporzionale, 16 consiglieri), San Pietro Clarenza (sistema maggioritario, 12 consiglieri), Trecastagni (sistema maggioritario, 16 consiglieri) e Tremestieri Etneo (sistema proporzionale, 16).
In quest’ultimo Comune, scende in campo l’uscente Santi Rando che sarà appoggiato da un’ampia coalizione che, però, potrebbe non bastare a confermare il mandato. Contro l’ex assessore del Comune di Catania scende in campo anche Santo Nicosia, nonché l’ex sindaco Ketty Rapisarda e Simona Pulvirenti, per il Movimento 5 Stelle. I giochi, dunque, potrebbero essere apertissimi.
Anche a Bronte si ricandida l’uscente Graziano Calanna che si troverà, tra gli altri, a dover sfidare un importante ex primo cittadino, Pino Firrarello che, dopo una parentesi di qualche anno, ha deciso di spendersi nuovamente a livello politico. E di farlo in Forza Italia, partito ritrovato dopo l’esperienza alfaniana. Altri nomi in campo sono quelli del civico Giuseppe Gullotta e di Valeria Franco per il Movimento cinque stelle.
A Trecastagni, commissariata dal 2018, gli sfidanti dovrebbero essere Giuseppe Messina, Raffaele Trovato, Mauretta Finocchiaro e, per l’M5s, Concetta Ambra. Nell’altro Comune commissariato, San Pietro Clarenza, invece, sembra si profili una sfida a due tra l’ex primo cittadino, Enzo Santonocito e Gaetano Angemi.
A Pedara si ricandida l’uscente Antonio Fallica che pare dovrà vedersela con il pentastellato Nuccio Tropi e con Alfio Cristaudo che proprio ieri ha presenziato all’inaugurazione del comitato elettorale della lista civica “Vivi Pedara” a sostegno della candidatura.
Anche a Milo l’uscente Alfio Cosentino tenterà la rielezione contro il candidato Alfio Cavallaro, così come a Mascali dove l’uscente Luigi Messina si troverà a sfidare Alberto Cardillo, coordinatore provinciale di FdI, e Giuseppe Cardillo. A San Giovanni La Punta, infine, Nino Bellia cerca la riconferma ma dovrà vedersela, tra gli altri, con l’esponente del Movimento 5 Stelle Giusy Rannone e con il candidato di Lega e FdI, Lorenzo Seminerio.
A seguito dell’emergenza Covid 19, in questa tornata elettorale le urne saranno aperte due giorni: domenica (dalle 7 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 14) Lo scrutinio delle schede si terrà immediatamente dopo la conclusione delle votazioni. La costituzione dell’Ufficio elettorale, nei vari seggi, avverrà il sabato pomeriggio.