Politica

Elezioni comunali 2022: i sindaci eletti a Melilli, Avola, Canicattini Bagni, Solarino e Cassaro

Cala il sipario sulle elezioni amministrative 2022 nella provincia di Siracusa. Tra vincitori e vinti, conferme e sorprese i cittadini della provincia aretusea hanno scelto i loro sindaci. Si parte dalla piccola Cassaro, dove c’è stata una conferma. Lo è anche stato per Melilli, e poi una sfida all’ultimo voto che ha decretato un ritorno (il terzo) a Canicattini Bagni, una prima volta per una donna che prende il posto del fratello ad Avola e, infine, a Solarino è arrivata la “svolta buona”. Ma vediamo, nel dettaglio, chi sono i nuovi sindaci di questa tornata di elezioni comunali 2022 nella provincia di Siracusa.

Cassaro

Vince facile Mirella Garro che è il sindaco bis di Cassaro, dopo la sfida con Salvatore Pisasale, con una percentuale del 75% di preferenze contro il 25% dello sfidante. Il sindaco uscente era sostenuta dalla lista Cassarovale. Gli assessori designati sono Sebastiano Bellofiore detto Nello e Lorenzo Antonio Cusenza.

Avola

Passaggio di testimone dal fratello alla sorella. Tutto in famiglia per Avola, Rossana Cannata sarà alla guida della città e succede al fratello, il sindaco uscente, Luca Cannata. Per Rossana Cannata, già deputata regionale di Fratelli d’Italia, è stata una vittoria schiacciante al primo turno.

Melilli

Giuseppe Carta ha vinto le elezioni a Melilli, tra i più importanti Comuni nella zona industriale del siracusano. Carta, esponente di Forza Italia, è andato oltre il 70 per cento, schiantando lo sfidante Pippo Sorbello, ex sindaco di Melilli ed ex assessore regionale. Un risultato quasi scontato, dato che dalle prime ore dello spoglio dei voti, il sorpasso è apparso subito netto e ora confermato. Giuseppe Carta prosegue così la guida di Melilli. “Insieme a voi, ancora per altri 5 anni”. Così ha commentato sui suoi canali social la rielezione.

Solarino

Peppe Germano è il nuovo sindaco di Solarino. Quattro gli assessori designati che affiancheranno il neo sindaco alla guida del Comune: Francesco Barbagallo, Michele Gianni, Francesca Oliva, Ivana Pizzo.

Il nuovo sindaco di Solarino è Giuseppe Germano (La Svolta Buona). Nome importante del grande centro in provincia di Siracusa, ha superato la concorrenza di Paola Gozzo (Cambio Passo) e Salvatore Oliva (Oliva Sindaco). L’ultima proiezione accredita Germano di circa 1.900 preferenze su 4.652 voti validi (affluenza al 62.32%).

Sui social, il neo sindaco ha esordito: “La svolta buona è arrivata. Questa sera dalle ore 21, festa in piazza del Plebiscito”.

Canicattini Bagni

È Paolo Amenta, 61 anni, Presidente uscente del Consiglio comunale, il nuovo Sindaco di Canicattini Bagni. Amenta, sostenuto dalla Lista “Canicattini Futura”, ha avuto la meglio sull’altro candidato, il 48enne Danilo Calabrò, sostenuto da “Insieme per Cambiare”, che in questi ultimi cinque anni ha guidato l’opposizione alla Sindaca Marilena Miceli.

Paolo Amenta, già Sindaco della città dal 2007 al 2017 quando passò il testimone proprio a Marilena Miceli che oggi glielo restituisce, è stato eletto con 2.025 voti, pari al 52,26% dei 3.986 cittadini che si sono recati alle urne, il 57,29% dei 6.958 aventi diritto, che si sono recati alle urne domenica.

Il suo avversario Danilo Calabrò, che già nel 2017 per soli 27 voti non riuscì a strappare la sindacatura a Marilena Miceli, ha invece riportato 1.850 voti, il 47,74%.

Un risultato che garantirà al nuovo Sindaco anche la maggioranza in Consiglio comunale dove “Canicattini Futura”, stando ai dati che dovranno adesso essere convalidati dall’Adunanza dei Presidenti di seggio, ha riportato 2008 voti di lista, il 52,62%, dovrebbe essere rappresentata da 8 Consiglieri, tra i più votati tra i 12 candidati: Marilena Miceli (794 preferenze), Sebastiano Gazzara (421), Loretta Barbagallo (371), Nunzio Garro (321), Ivan Liistro (304), Claudia Monteforte (226), Salvador Ferla (219), Domenico Mignosa (211).

Potrebbe tornare in Consiglio comunale anche l’Avvocato Danilo Calabrò, qualora decidesse di farlo avendo superato il 20% dei consensi da candidato a Sindaco, in caso contrario sui banchi della minoranza dovrebbero sedere quattro Consiglieri di “Insieme per Cambiare” (1.808 voti di lista 47,38%) più votati tra i candidati della lista: Alessandro Cultrera (521), Alessandra Amenta (390), Rita Maria Cassarino (373), Livia Uccello (320).

I canicattinesi, a conclusione di una campagna elettorale spesso dai toni accesi ma svolta, da ambo le parti, con la determinazione e la consapevolezza dell’importanza per la governance della città, hanno così voluto ridare fiducia al progetto politico che Paolo Amenta e la sua lista hanno presentato in queste Amministrative 2022.

Le prime parole del neo sindaco Paolo Amenta

“Sono commosso per questo risultato e per l’affetto che la città, che ringrazio con il cuore in mano, ha voluto ancora manifestarmi, così come in passato – ha dichiarato il neo Sindaco Paolo Amenta -. Ringrazio tutti i candidati della lista “Canicattini Futura” per lo straordinario lavoro di squadra svolto sino alla fine, e con essi i tanti che ci hanno collaborato e ci sono vicini. Attraverso il loro impegno e la loro determinazione i canicattinesi hanno potuto ancora dare fiducia al nostro progetto politico che, nella continuità con il lavoro svolto in questi cinque anni da Marilena Miceli che non finirò di ringraziare, ci vede già in campo per completare e migliorare quanto avviato, dai servizi, agli interventi infrastrutturali, così come il sociale e, non ultimo, il settore finanziario, oggi purtroppo vero problema per tutti i Comuni siciliani. Ma soprattutto, come ho detto in campagna elettorale – conclude il Sindaco Paolo Amenta -, come sempre sarò il Sindaco di tutta la città, per cui da subito, insieme a tutti i componenti di “Canicattini Futura”, avvieremo quel processo di riconciliazione della nostra comunità, valorizzandone tutte le potenzialità che essa esprime, aggregando attorno ad un progetto di sviluppo condiviso tutte le numerose risorse, umane, sociali ed economiche, in un clima di apertura, collaborazione e cooperazione. In questo contesto investiremo sul capitale e sulle reti sociali e sulla fiducia reciproca”.