CATANIA – Percentuali di affluenza ancora basse, nei Comuni al voto domenica e lunedì scorso. Nonostante la due giorni dedicata alle elezioni amministrative, a recarsi alle urne è stato poco più del 56% degli aventi diritto, una percentuale in calo rispetto alle precedenti amministrative. Che hanno comunque consegnato un quadro politico preciso, soprattutto nei luoghi “fortino” di importanti movimenti politici. A cominciare da Caltagirone, ad esempio: nel paese di Luigi Sturzo, ha stravinto la corazzata giallorossa.
Un risultato eclatante non solo perché ottenuto in uno dei feudi dell’attuale presidente della Regione, Nello Musumeci ma anche perché amministrata, fino a pochi giorni fa, dal fedelissimo dello stesso governatore, Gino Ioppolo, tra gli artefici di Diventerà Bellissima. A essere eletto al primo turno con il 54,29% delle preferenze è Fabio Roccuzzo, candidato sostenuto da PD, Sinistra italiana e Movimento 5 stelle, che ha battuto lo sfidante di centrodestra, che qui ha corso unito, Sergio Grottadauria, che si è fermato al 40,36%.
Anche Grammichele cambia pagina: da fortezza giallorossa torna a guida autonomista. Giuseppe Greco, espressione del movimento per l’autonomia, è stato eletto nuovo sindaco con il 43,83%, superando l’uscente grillino Giuseppe Purpora, che si è fermato al 34,46%.
Anche a Giarre il primo cittadino è stato eletto al primo turno: un grande risultato considerate le divisioni del centrodestra che, qui, sii è presentato diviso. Anche nel comune ionico, comunque, si volta pagina: l’uscente Angelo D’Anna è stato infatti bocciato dagli elettori (ha raccolto appena l’8,27% dei consensi): nuovo primo cittadino è stato eletto Leo Cantarella. Il candidato sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e autonomisti, si è imposto al primo turno con il 52,34% dei voti, superando il candidato sostenuto da Forza Italia, Leo Patanè, che si è fermato al 21,67%.
A Ramacca l’ex deputato del Partito democratico, Pippo Limoli, già sindaco sfiduciato nel 2020, è stato sconfitto dal sindacalista Nunzio Vitale, eletto con il 36,52% dei consensi.
Andrà al ballottaggio invece la comune di Adrano, dove si scontreranno due esponenti del centrodestra: Carmelo Pellegriti, sostenuto tra gli altri da Udc e Fratelli d’Italia, che ha raccolto il 39,19% delle preferenze e Fabio Mancuso, con con il 28,98%, sostenuto dal Movimento per l’autonomia.
A completare il quadro oltre al ballottaggio sarà il comune di Misterbianco dove gli elettori sono chiamati alle urne il prossimo 24 ottobre: anche qui la sfida resta aperta.