In Italia le cose sono chiare, li c’è la Meloni ed il vento di Destra la fa sorridere nelle sue dirette Facebook. Ha vinto nettamente le amministrative, e la Schlein lo ha ammesso, senza metafore sul non averla vista arrivare, forse perché non è nemmeno partita.
In Sicilia è, come sempre, tutta un’altra storia. Qui, più che i partiti nazionali, ci sono i potentati locali, la DC nuova, Lombardo con i suoi centroautonomisti, la Sicilia Vera di Cateno De Luca. E poi ci sono i Sindaci civici, che quando si insediano fondano movimenti come novelli Talleyrand, spesso autoreferenziali ed in cerca di un baricentro.
C’è un Governo di Centrodestra alla Regione e uno di stesso segno a Catania. In mezzo c’è un magma di sigle, di personaggi atavici, di blocchi di democristiano consenso. Sotto questo magma raffreddato, a dispetto della proclamata unità del Centrodestra, c’è un fiume di lava competitiva. Lombardo vs Sammartino, Cuffaro che ci tiene a differenziarsi in alcuni centri, come Licata e altri, Turano che a Trapani va con gli avversari, che prima erano di Centrosinistra ora non si sa più.
Perché per capire la strana alleanza PD/5Stelle in Sicilia ci vuole uno psichiatra in salsa Crepet. Come faccia la linea massimalista della Schlein a convincere questi mohicani democristiani, che resuscitano croci e libertas, è un’ipotesi del terzo tipo. Ma la Schlein uno come Cuffaro, che sogna come Martin Luther King, o un Lombardo, che è capace di candidargli sua sorella a sua insaputa, li ha mai conosciuti? O un Cateno che va a piangere davanti la statua di San Pancrazio?
Non li trovi né su Vogue né su Le Nouvelle Observateur, ma sono capaci di determinare la sconfitta o la vittoria delle coalizioni che si presentano sull’isola. Di indeciso rimane un ballottaggio in una delle città più belle della Sicilia e oltre: Siracusa.
Lì vanno al voto il candidato del Centrodestra Messina contro il sindaco uscente Italia. Messina è in testa ma difficilmente i voti di Giunta, Garozzo e Bandiera, dietro cui c’è la Prestigiacomo, ultima alleata di Miccichè, potranno confluire su di lui. Si vedrà.
Così è se vi pare.