Politica

Elezioni, Cts, voto e ballottaggi entro settembre

“Il Comitato tecnico scientifico indica, quale scelta più plausibile tra le diverse opzioni rappresentate dai ministri, l’effettuazione delle consultazioni elettorali all’inizio del mese di settembre, eventualmente su due giornate di voto”, in modo da “evitare picchi di affluenza”.

E’ quanto si legge nel parere dato dal Cts al governo in vista della decisione sulla data delle elezioni.

Gli scienziati consigliano di convocare anche i ballottaggi “comunque entro il mese di settembre”.

Al seggio uno per volta con guanti e mascherina

Garantire ai seggi “mascherine e guanti”, distanziare i membri della commissione elettorale e far entrare gli elettori uno alla volta, poi eseguire lo spoglio con i guanti.

Sono le linee guida date dal Comitato tecnico scientifico per lo svolgimento del voto in tempi di Coronavirus.

Nel documento presentato al governo si suggerisce di evitare il contatto con l’urna o coprirla “con una lamina in plastica o plexiglass o altro materiale che consenta una agevole e periodica sanificazione”.

“Le schede – si legge ancora – vanno ripiegate e inserite nell’urna direttamente dall’elettore senza toccare la feritoia o l’urna”. Il Cts ricorda che al voto andranno 18 milioni di cittadini per le regionali e 6 milioni per le comunali. E dunque indica le norme di cautela da adottare per evitare il contagio: “E’ indispensabile – scrive – garantire il rispetto delle corrette prassi igieniche, garantendo la disponibilità e l’utilizzo presso le sedi elettorali di mascherine e guanti”.

Si va da percorsi diversi di entrata e uscita, alla sanificazione frequente dei bagni, all’areazione del seggio.

Dal rafforzamento del personale di polizia, all’evitare gli assembramenti dei rappresentanti di lista.

Se “per motivi legati all’identificazione dell’elettore” appare necessaria “la rimozione temporanea della mascherina”, una prassi che deve essere “comunque ridotta al minimo”.

“E’ indispensabile – sottolinea il Cts – garantire il distanziamento sociale superiore a un metro tra elettore e membri della commissione elettorale”.