Saranno in quattro a competere, il prossimo 25 settembre, per la corsa alla poltrona di governatore della Regione Siciliana.
Nelle ultime ore si è finalmente completato il mosaico delle candidature con i nomi di Renato Schifani per il centrodestra e di Gaetano Armao per il neonato Terzo Polo.
Particolarmente travagliato, all’interno della coalizione, il percorso che ha condotto alla scelta dell’ex presidente del Senato.
Il nome di Schifani è stato individuato proprio sul “gong”, tirato fuori dal “mazzo” consegnato da Forza Italia Giorgia Meloni, affinché potesse essere trovato un profilo gradito a tutti gli alleati.
Ricevuto il “sì” della leader di Fratelli d’Italia e ottenuto l’avallo della Lega, il centrodestra ha quindi risolto il bandolo della matassa ripiegando su uno dei propri nomi “storici”.
Renato Schifani, avvocato palermitano di 72 anni, è uno dei fedelissimi di Silvio Berlusconi e “icona” – come lo ha definito il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè – degli azzurri, a livello locale e nazionale.
Soddisfatta, in questo modo, la richiesta dell’ala siciliana di Forza Italia che richiedeva un proprio candidato per Palazzo d’Orléans.
Ma la vera sorpresa di queste ultime ore è stata la candidatura di Gaetano Armao, 60 anni, vicepresidente della Regione e uno dei bracci destri del Governo Musumeci negli ultimi 5 anni.
Per partecipare al voto come candidato governatore, Armao ha deciso di abbandonare Forza Italia per confluire nel Terzo Polo con Azione e Italia Viva.
A Sinistra il nome del candidato governatore è quello di Caterina Chinnici, 67 anni. Il magistrato ed europarlamentare del Partito Democratico ha trionfato nelle Primarie del campo progressista, superando nelle preferenze gli avversari Claudio Fava (Centopassi) e Barbara Floridia (Movimento 5 stelle).
A lei, inoltre, spetterà l’arduo compito di tenere insieme la flebile alleanza tra Dem e grillini in Sicilia, dopo la frattura emersa nelle scorse settimane a Roma con la caduta del Governo Draghi.
Pochi giorni fa il Movimento 5 Stelle aveva richiesto e ottenuto un confronto con Chinnici. Sempre i pentastellati avevano criticato il PD per avere applicato il nome della candidata governatrice sul loro simbolo.
Il quarto candidato governatore alle Elezioni Regionali è Cateno De Luca, 50 anni ed ex primo cittadino di Messina.
Il vulcanico leader di Sicilia Vera si propone come “sindaco” dei siciliani e da mesi – in largo anticipo rispetto all’avvio della campagna elettorale – ha avviato un’opera di persuasione per convincere i siciliani votarlo.
L’obiettivo di De Luca è quello di replicare, su scala regionale, la “rivoluzione” già avvenuta nel capoluogo peloritano con l’elezione del delfino Federico Basile.