L’emergenza incendi – tra il caldo torrido delle ultime settimane e la crisi idrica – incombe in Sicilia anche nell’estate 2024 e il neoassessore al Territorio della Regione Siciliana Giusy Savarino intende avviare una collaborazione con i carabinieri forestali per far fronte alle difficoltà.
“Ho chiesto al comandante del nostro Corpo Forestale Giuseppe Battaglia, di avviare un’interlocuzione per verificare la possibilità di una collaborazione con il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (Cufaa) nella prevenzione e nella repressione degli incendi in Sicilia”. Lo dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino.
Savarino aggiunge: “Un eventuale supporto di questo Corpo speciale dell’Arma dei carabinieri andrebbe ad affiancare il sistema di rilevamento anche satellitare già attivo in Sicilia, al quale presto si aggiungerà la ‘Control room‘, la sala operativa unica regionale che si avvarrà del sostegno dell’azienda statale Leonardo, specializzata in tecnologie aerospaziali. Un progetto finanziato con i fondi del Pon Legalità che utilizzerà sistemi satellitari all’avanguardia in grado di superare le criticità di quelli utilizzati attualmente nell’intero territorio nazionale, grazie alla sinergia tra il Presidente della Regione Renato Schifani e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi”.
Anche il bollettino della Protezione civile per la giornata di oggi, 8 agosto 2024, testimonia il bisogno di misure attive contro l’emergenza incendi in Sicilia. Tutta l’isola è in allerta arancione e il rischio di ondate di calore è di livello 2 (su 3) a Palermo, con passaggio al livello successivo previsto per il 9 agosto.
Le temperature sono da record, perfino di notte, e nelle prossime giornate il caldo continuerà a tenere compagnia ai siciliani. Niente piogge, un dato che rattrista soprattutto le categorie economiche alle prese con la crisi idrica e la carenza di acqua negli invasi.
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Immagine di repertorio