ENNA – La Giunta municipale, presieduta dal sindaco Maurizio Dipietro, ha approvato il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani.
Tra i propri obiettivi strategici presenti all’interno del documento vi è il perseguimento dei principi di coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini nell’azione amministrativa e per tale ragione si è reso necessario disciplinare le forme di collaborazione secondo quanto previsto nell’ambito dello schema organizzativo comunale, ai sensi dell’art. 118, ultimo comma, della Costituzione.
Il Patto di collaborazione può avere per oggetto interventi di valorizzazione o recupero degli spazi pubblici o privati a uso pubblico, da realizzare grazie a un contributo economico, totale o prevalente, dei cittadini attivi. In tal caso il Settore competente valuterà la proposta sotto il profilo tecnico e rilascerà o acquisirà le autorizzazioni prescritte dalla normativa. La cura degli spazi pubblici e sugli edifici potrà essere occasionale oppure costante e continuativa e gli interventi saranno finalizzati a integrare o migliorare gli standard manutentivi garantiti dal Comune; migliorare la vivibilità e la qualità degli spazi e rigenerare la fruibilità collettiva di spazi in disuso riattivandone la funzione sociale.
Al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate dai cittadini attivi nell’interesse generale, saranno previste forme di pubblicità quali, per esempio, l’installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi.
Il settore competente cui sarà affidata l’attività procedimentale, istruttoria ed esecutiva derivante dall’applicazione del regolamento è quello del Patrimonio. Nel caso in cui l’attività istruttoria dovesse coinvolgere anche valutazioni di carattere edilizio e urbanistico e/o aspetti concernenti opere pubbliche, viabilità e Codice della strada, la medesima sarà condotta di concerto con i settori Opere pubbliche; settore Urbanistica ed edilizia privata; settore Polizia municipale.
Il provvedimento approvato non comporta impegno di spesa né oneri diretti o indiretti ed adesso passerà al vaglio del Consiglio comunale per ricevere il via libera definitivo.