Enna

Enna, intesa tra il Comune e Caritas per supportare i più bisognosi

ENNA- La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Maurizio Dipietro, ha dato il via libera alla realizzazione di un sistema integrato di azioni partecipate e condivise tra l’Ente e l’organismo pastorale della Cei, Caritas ennese, nonché alla messa a disposizione di un automezzo a sostegno delle finalità della stessa.

Come sottolineato dal Comune, la necessità di pianificare e realizzare un tavolo di solidarietà responsabile a sostegno di chi è in difficoltà nasce dal particolare momento storico determinato dalla pandemia e dal conseguente crescente bisogno economico rilevato sul territorio, con lo scopo di dare risposte adeguate e concrete alle differenti situazioni personali e familiari dei soggetti interessati.

Il Comune si impegnerà, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio e dei trasferimenti regionali finalizzati agli interventi da porre in essere, a sostenere le attività svolte dalla Caritas a favore delle persone e famiglie in situazioni di povertà ed emarginazione sociale. Dall’altra parte, invece, l’organismo pastorale si impegnerà affinché il mezzo concesso con autista e accompagnatore sia idoneo per caratteristiche tecniche all’espletamento del servizio di approvvigionamento dal Banco alimentare della Sicilia, con sede a Catania, alla sede dell’emporio Caritas di Enna bassa e di Enna alta; che a nessun titolo, per il servizio di trasporto in oggetto, si richiedano prestazioni finanziarie e di qualsiasi altro genere.

Con la stipula del protocollo i firmatari si impegneranno, inoltre, a definire modalità e procedure comuni di collaborazione; condividere attraverso idonei gruppi di lavoro integrati, criteri, procedure e strumenti per gli interventi di supporto; tenere aggiornato il proprio sistema informativo sociale integrandolo con le informazioni del terzo settore; esercitare congiuntamente attività di monitoraggio, verifica e valutazione sulla realizzazione di quanto previsto.

Il documento firmato dalle parti rappresenta un modello sperimentale aperto all’adesione di ulteriori soggetti, parte del sistema integrato di erogazione dei servizi e prestazioni sociali, che ne condividono le finalità e le caratteristiche.

Come precisato dai due firmatari dell’intesa, l’adesione al protocollo non comporterà nessun onere economico a carico del Comune e della Caritas, se non concordato prioritariamente con le parti, e la sua durata avrà validità triennale.