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Enna, in Prefettura è iniziata ufficialmente l’era Ippolito

ENNA – Si è insediato ufficialmente la scorsa settimana il nuovo prefetto Maria Carolina Ippolito, che ha preso il posto di Matilde Pirrera, assegnata dal Consiglio dei ministri alla Prefettura di Siena.

La neo rappresentante del Governo nei primi giorni di lavoro ha incontrato tra gli altri il questore Corrado Basile, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Angelo Franchi, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Alessandro Luchini. Nel corso del cordiale incontro con i rappresentanti delle Forze dell’ordine sono state brevemente accennate le principali tematiche che attengono al territorio provinciale con spunti di riflessione e possibili iniziative da intraprendere nell’ambito di una prossima programmazione di incontri. Ippolito ha manifestato e raccolto dai propri interlocutori la piena disponibilità alla massima collaborazione interistituzionale al fine di perseguire obiettivi condivisi per il bene della comunità.

Nei giorni successivi si è svolto un incontro anche con il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale Girolamo Di Fazio. Un colloquio informale ma all’insegna della cordialità, aperto e propositivo, nel solco dei buoni rapporti interisituzionali di collaborazione intercorsi sui temi e sulle delicate competenze dello stesso territorio che attengono alla vita economica, sociale, culturale e ambientale e sulla necessità di continuare a rafforzare i rapporti di rete per dare concrete risposte a tutta la comunità locale.

Il prefetto ha evidenziato come “l’Istituzione rappresentata è chiamata a svolgere, oggi, quel necessario raccordo anche politico, nella condivisa prospettiva di realizzare mirate iniziative sulle predette tematiche a supporto del territorio”.

Le parole del prefetto hanno trovato pieno accoglimento del commissario, che ha ribadito la massima e fattiva disponibilità in tal senso, evidenziando come l’Ente se pur nelle attuali difficoltà economiche e gestionali, dovute anche alla carenza di organico, riesce, comunque, ad assolvere ai propri compiti istituzionali.

Da segnalare, infine, anche l’incontro con i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, in cui è stato evidenziato l’intendimento di lascare la Prefettura quale Tavolo istituzionale aperto, punto di possibile sintesi per discutere e affrontare le delicate problematiche legate al mondo del lavoro e, soprattutto, al benessere dei lavoratori nello svolgimento delle relative attività, confermando la disponibilità ad accogliere le proposte e le iniziative che perverranno dal mondo sindacale.

I rappresentanti delle parti sociali, ascoltati uno a uno, hanno rimarcato l’importanza del proficuo e costruttivo dialogo che intercorre costantemente con le Istituzioni e, in particolare, con la Prefettura, anche nel comune convincimento che un’adeguata programmazione nel mondo del lavoro, costruita su una sinergia fra tutte le componenti, rimane la più importante risposta e risorsa per frenare il progressivo spopolamento delle aree interne e, in questo caso, della provincia ennese, al fine di mantenere e implementare significativamente i livelli occupazionali nei vari settori, anche in vista dell’utilizzazione delle ingenti risorse provenienti dalla progettazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.