TOPSHOT - Mount Cumbre Vieja erupts in El Paso, spewing out columns of smoke, ash and lava as seen from Los Llanos de Aridane on the Canary island of La Palma on September 19, 2021. - The Cumbre Vieja volcano erupted on Spain's Canary Islands today spewing out lava, ash and a huge column of smoke after days of increased seismic activity, sparking evacuations of people living nearby, authorities said. Cumbre Vieja straddles a ridge in the south of La Palma island and has erupted twice in the 20th century, first in 1949 then again in 1971. (Photo by DESIREE MARTIN / AFP)
Continua l’eruzione del complesso vulcanico Cumbre Vieja a La Palma, una delle isole Canarie: secondo quanto fatto sapere ai media iberici dalle autorità locali, sono già circa 100 le case danneggiate dalla lava, che prosegue il suo percorso verso la costa a una velocità di 700 metri all’ora. Il presidente regionale delle Canarie, Ángel Víctor Torres, ha affermato alla radio Cadena Ser che ultime ore non sono avvenute nuove evacuazioni e non ne sono previste di ulteriori, per cui gli sfollati rimangono circa 5.000.
A La Palma è presente anche il premier spagnolo Pedro Sánchez, che stamattina ha in previsione un incontro con persone della zona e con i responsabili delle operazioni d’emergenza. “I cittadini di La Palma devono rimanere tranquilli, la loro sicurezza è garantita”, ha detto ieri sera poco dopo il suo arrivo sull’isola. I vulcanologi consultati dalla stampa iberica affermano che al momento non è possibile prevedere quanto durerà l’eruzione, potrebbe andare avanti per “settimane” o mesi. Sánchez ha spiegato che uno dei principali motivi d’allerta è che possano scoppiare incendi, per cui sono già attivi pompieri e militari oltre alla polizia e alla Guardia Civil.
Colate di lava hanno seppellito diverse infrastrutture in zone situate in località circostanti, tra cui case, diverse strade e almeno una scuola, mentre un’altra è in pericolo. Lo riportano la televisione pubblica spagnola e l’agenzia di stampa Efe. Nel frattempo, circa 5.000 persone rimangono evacuate. Ancora non è chiaro per quanto tempo si prolungherà l’eruzione, ma vulcanologi e tecnici hanno già fornito diverse indicazioni su quanto sta avvenendo: mentre dal Cumbre Vieja continua la fuoriuscita di materiale vulcanico, la lava, che ha raggiunto una temperatura di circa 1.100 gradi, sta avanzando a una velocità di circa 700 metri all’ora lungo il suo versante occidentale, scendendo verso la costa.
Quando arriverà al mare, ci potrebbero essere “esplosioni” e una “pioggia acida”, secondo quanto detto dal geologo José Mangas alla Efe. Le autorità stanno diffondendo istruzioni alla popolazione locale in particolare per proteggersi da ceneri e gas fuoriusciti dal vulcano. Il re di Spagna Felipe VI e il premier Pedro Sánchez, che si è recato personalmente a La Palma, hanno espresso messaggi di solidarietà e vicinanza agli abitanti dell’isola: “Voglio inviare ai cittadini di La Palma un messaggio di incoraggiamento”, ha affermato il monarca. Per quanto riguarda possibili complicazioni per il traffico aereo e marittimo alle Canarie, la ministra dei Trasporti Raquel Sánchez ha detto ai cronisti che entrambi, per il momento, “funzionano con normalità”. Secondo una nota del ministero, la navigazione è stata proibita per precauzione in una zona vicina a La Palma. Secondo il gestore di aeroporti Aena, alcuni voli in programma da o verso l’isola di La Gomera potrebbero subire modifiche.