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Estate sicura in Sicilia, i dati della Polizia Ferroviaria

PALERMO – Nel periodo estivo, compreso tra il 1° giugno e il 1° settembre, sono state impiegate 2.435 pattuglie in stazione (di cui 249 in abiti civili per servizi antiborseggio), 746 a bordo treno e 790 lungo la linea ferroviaria. Sono questi i dati diffusi dalla Polizia Ferroviaria in Sicilia. La capillare presenza sul territorio ferroviario ha consentito di identificare 17.453 persone sospette, scortare 1616 treni “critici” (circa 17 al giorno), controllare 235 veicoli, arrestare 3 persone, denunciarne altre 36 e rintracciare 6 minori scomparsi.

Gli arresti hanno riguardato un soggetto responsabile di furto di ferro all’interno dello scalo di Palermo Centrale, un extracomunitario trovato a Messina in possesso di una carta d’identità italiana falsa e rubata e un uomo, a Catania, responsabile di un tentativo di violenza sessuale ai danni di una giovane.

La vigilanza nelle Stazioni, lungolinea e a bordo dei convogli ferroviari è stata effettuata con la consueta discrezione ma anche attenzione. Infine sono stati anche effettuati 619 servizi mirati di prevenzione e repressione finalizzati al contrasto dei furti di rame e altri reati tipici del mondo ferroviario, reati che, oltre a comportare un ingente danno economico per le imprese ferroviarie, pregiudicano la sicurezza dei trasporti.