L’Etna rimane “osservata speciale” dopo l’allerta dello scorso giovedì 18 maggio. Continuano, in queste ore, gli attenti monitoraggi dell’Ingv.
La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di cenere vulcanica sulle pavimentazioni aeroportuali, le operazioni di volo sono sospese sino a ripristino delle condizioni di sicurezza.
Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto.
“Causa eruzione dell’Etna si rende necessario chiudere un settore di spazio aereo: saranno quindi possibili ritardi e disagi sui voli in arrivo e in partenza. Si pregano i gentili passeggeri di contattare per informazioni le compagnie aeree di riferimento”. E’ quanto si legge in un comunicato diramato dall’aeroporto di Catania a seguito della ricaduta della cenere dell’Etna iniziata in queste ore a seguito dell’aumento del tremore vulcanico.
La Protezione Civile ha introdotto l’attivazione fase di preallarme zona sommitale – arancione- di cui “procedure di allertamento 2013”.
INGV, l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, comunica stato attuale del vulcano Etna in F2 (prevista altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava).
La Protezione Civile, invita i sindaci dei comuni delle aree sommitali etnee e gli altri enti alla attivazione delle misure previste dalle suddette procedure, nella fase dichiarata, e, in particolare: