Ennesima attività vulcanica in corso per l’Etna, che a partire dall’alba della mattina di domenica 4 agosto ha dato ancora una volta forza di tutta la propria potenza. Copiosa e più voluminosa delle precedenti la caduta di cenere vulcanica in atto nella direzione sud-est, con Santa Venerina, Zafferana e altri paesi etnei dell’area tra i più colpiti.
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Al momento, non è inoltre stato segnalato alcun disagi per quanto riguarda l’aeroporto di Catania Fontanarossa, già più volte ostacolato dalla cenere dell’Etna nei giorni scorsi. Per il momento, la caduta di cenere ha riguardato il versante opposto a quello dello scalo etneo, che resta comunque da monitorare con attenzione da parte di autorità e viaggiatori.
Sul tema è intervenuto con puntualità anche l’INGV del luogo, che ha spiegato che “dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. Anche l’attività infrasonica ha subito un ulteriore incremento ed è su valori molto alti”.