Procedono le indagini sull’incidente dell’Eurofighter del 37esimo Stormo dell’Aeronautica Militare precipitato a pochi chilometri dallo scalo militare di Trapani-Birgi, in occasione del quale ha perso la vita il pilota Fabio Antonio Altruda, 33 anni, originario di Caserta.
Ad occuparsene sono i carabinieri di Trapani che stanno cercando di ricostruire cosa possa avere causato il tragico schianto.
I militari, a tal proposito, hanno ascoltato il pilota del secondo aereo che, al momento dell’incidente, si trovava a pochi metri di distanza dal velivolo caduto. Insieme al collega di Altruda sarebbero stati già ascoltati anche tutti i militari che si trovavano in turno alla torre di controllo.
Secondo le prime ipotesi, l’aereo dell’Aeronautica Militare sarebbe esploso in volo e in seguito sarebbe precipitato a velocità ridotta a circa 3 chilometri dalla pista di atterraggio dell’aeroporto.
Sul tavolo anche le possibilità di un guasto in volo o di un cambiamento repentino del vento.
Il cadavere di Fabio Antonio Altruda è stato recuperato nella zona di Locogrande, in una zona agricola a sud-est della base aerea. I resti dell’aereo, invece, sono stati ritrovati nell’alveo di un fiume. A operare, per il recupero, sono stati i vigili del fuoco e un team dell’Aeronautica Militare.