Musica

Eurovision, Mahmood e Blanco “costretti” a tagliare il testo di Brividi

La versione di Brividi che Mahmood e Blanco canteranno sul palco dell’Eurovision Song Contest a Torino il 14 maggio non sarà la stessa che hanno proposto al Festival di Sanremo. Il motivo sta nel regolamento del contest che prevede che le canzoni presentate non superino i tre minuti di durata.

Mahmood: “Sarà bellissima comunque”

Ci sta pensando Michele Zocca alias Michelangelo, il produttore della canzone a cercare di far rientrare il brano vincitore di Festival all’interno delle ferree regole dell’Eurovision. “Michelangelo sta cercando di fare l’impossibile – ha detto Mahmood-. Dovrà tagliare 30 secondi e in una canzone sono tanti. Avrete quindi una versione diversa da quella del Festival, ma vi giuriamo che sarà bellissima comunque“.

I precedenti

Non è la prima volta che i cantanti italiani in gara siano stati costretti a modificare il proprio brano. L’anno scorso accadde una cosa simile con ‘Zitti e buoni’ dei Maneskin, che non solo venne accorciata, ma anche ripulita delle parolacce contenute nel testo. Nel 2017, invece, Francesco Gabbani con la sua ‘Occidentali’s Karma’, fu costretto anche lui, come Blanco e Mahmood, a ridurre la versione della canzone di 30 secondi.