Per tutti quelli che si fossero persi la finale dell’Eurovision 2022. Vi raccontiamo tutti i momenti clou del grande evento musicale che ha visto trionfare l’Ucraina, con la band Kalush Orchestra e la sua “Stephania”.
Si apre con tutto il Pala Olimpico che batte le mani a tempo cantando con Mika e i Rockin 1000, la più grande rock band al mondo formata da musicisti volontari professionisti e non.
Subito dopo l’apertura, il palco lo conquista Laura Pausini col suo midley che si apre con Benvenuto, continua con Io canto, Solitudine e Le cose che vivi e termina con Scatola, la colonna sonora del suo ultimo film. Il tutto eseguito in cinque lingue diverse nell’arco di cinque minuti.
Il midley di Mika invece arriva a fine serata, quando il televoto sta per finire. Ma non per questo l’energia è più bassa. Il conduttore canta e balla sopra un pianoforte, scatenato come queste tre sere non l’abbiamo mai visto.
C’è spazio sia per la nostalgia con Grace Kelly, sia per le novità con il nuovo singolo Yo Yo. E chiude il suo personal show davanti ad un cuore gigante cantando Happy Ending.
Un altro momento della finale dell’Eurovision che sarà ricordato sarà quello prima all’esibizione di Mahmood e Blanco. Per lanciare il duo italiano vincitore dell’ultimo festival di Sanremo, infatti, il trio di conduttori ha spiegato che la lingua italiana, oltre che di parole scritte e orali, è composta anche da una gestualità molto ricorrente.
Così Cattelan, Mika e la Pausini si ritrovano a spiegare in mondovisione il significato dei tipici gesti del colloquiare italiano. Ed è già storia della tv.
Dopo di lei tutti i finalisti sfilano a ritmo di musica, con le rispettive bandiere. Sembra un – bel – mix tra Sanremo e le Olimpiadi. Mahmood e Blanco, vestiti rispettivamente di nero e d’argento, sventolano con forza due bandiere tricolori.
I due artisti italiani si esibiscono per noni. La nuova versione di Brividi non tradisce le aspettative degli italiani. Mahmood catalizza la scena, poi Blanco spunta da sopra un pianoforte, il cielo di perle si accende. Scontato scriverlo, ma l’esibizione è stata davvero da “Brividi”.
L’unico italiano che ha vinto l’Eurovision e che non era presente sul palco è stato Toto Cutugno. Per questo Laura Pausini canta Nel blu dipinto di blu a cappella, con l’aiuto di tutto il Pala Olimpico diretto da Alessandro Cattelan. Il brano di Toto Cutugno, famosissimo in tutto il mondo, è arrivato terzo all’Eurovision del 1958, ma il cantante de L’italiano si è rifatto vincendo la competizione nel 1992 con Insieme.
Gigliola Cinquetti, la prima italiana in assoluto a vincere in Europa, ha riproposto la sua Non ho l’età del 1964 con una nonchalance incredibile. All’epoca vinse a soli 16 anni. Oggi di anni ne ha 74, ma sul palco è come se il tempo non fosse mai passato.
La band romana è tornata sul palco in mondovisione con la stessa, solita, straripante energia di sempre. E il nuovo singolo Supermodel è già un successo. Show da urlo per i vincitori dell’Eurovision 2021 che sono tornati sul palco col loro nuovo singolo “Supermodel” e con la colonna sonora per il nuovo film dedicato a Elvis.
Il momento più atteso, le votazioni finali. Tanti Paesi donano 10 punti a Mahmood e Blanco, il secondo punteggio massimo. Il voto più alto, cioè 12 punti, ce lo assegna solo la Slovenia. Non basta, per ora: dopo i voti di tutti e 40 i Paesi, l’Italia è al settimo posto con 158 punti. Primo l’inglese Sam Ryder a quota 283.
Dopo le votazioni del pubblico, Mahmood e Blanco ricevono ulteriori 110 punti. Troppo pochi per volare in testa. Qui la classifica finale, dall’ultimo al primo posto.