Sicilia

Ex Province, arriva la liquidazione dalla Regione Sicilia: 800mila euro alle tre città metropolitane

Arrivano i fondi per le ex Province in Sicilia. Si tratta di altri 1,2 milioni di euro che serviranno per la copertura delle spese correnti per il 2024, a saldo di quanto già erogato nella primavera scorsa. Il grosso della cifra va alle 3 città metropolitane: la somma più ingente va a Palermo, che da sola riceverà 325 mila euro. Quindi, Catania, con 236 mila euro, e Messina, a 218 mila euro.

I restanti Liberi consorzi comunali riceveranno cifre che vanno dai 150 mila euro di Agrigento ai 95 mila di Enna, passando per Trapani e Ragusa. Nulla, invece, per i Liberi consorzi comunali di Caltanissetta e Siracusa, in quanto è stata messa in campo l’operazione di recupero dei crediti vantati dalla Regione nei confronti di questi enti, come previsto dal decreto del dirigente generale numero 107 del 24 aprile scorso, che ha provveduto ad autorizzare l’erogazione delle somme assegnate per l’intero anno. 

Ex Province, liquidazione dalla Regione Sicilia: i primi stanziamenti in primavera

La prima distribuzione, della scorsa primavera, ha visto l’erogazione di 288 milioni di euro, e ha coinvolto anche i Comuni isolani. Il decreto, a firma congiunta dell’assessorato alle Autonomie locali e di quello all’Economia ha definito gli importi assegnati a ciascuna amministrazione sulla base dei criteri di ripartizione previsti dalla normativa e che fanno riferimento alla popolazione residente e all’assegnazione relativa al 2019, con un riequilibrio che verrà effettuato in sede di riparto definitivo.

La distribuzione dei fondi in via provvisoria ha visto poco più del 25% del totale attribuiti ai Comuni al di sotto dei 3 mila abitanti, circa 76 mila euro in tutto. Altri 50 milioni di euro sono andati ai Comuni tra i 5 e i 10 mila abitanti. Altri 34 milioni sono andati alle 4 città principali della Sicilia, dai 3 milioni di Siracusa agli oltre 15 di Palermo. Ancora, 44 milioni di euro ai Comuni tra i 20 e i 60 mila abitanti, mentre 31 milioni sono andati ai paesi tra i 10 e i 20 mila euro. 

Ex Province, liquidazione dalla Regione Sicilia: i criteri

Le assegnazioni sono state fatte seguendo due criteri principali: la popolazione, che ha avuto un peso che va dal 7,5% al 14,5%, mentre l’assegnazione ricevuta nel 2019 vale sul totale dall’85,5% al 92,5%. La scelta è ricaduta su tale anno perché è l’ultimo prima della pandemia, quando il sistema di erogazioni statali e regionali è stato stravolto per l’emergenza sanitaria e le eccezionali condizioni dell’intera economia. In tutto sono state individuate 8 fasce demografiche.

In una seconda fase sono state assegnate delle quote complementari riferite ai contratti di lavoro del personale già assunto a tempo determinato presso gli enti locali; inoltre, sono state adeguate le assegnazioni dei Comuni delle Isole minori, in modo da non scendere al di sotto di quanto ricevuto nel 2015. 

Ex Province, liquidazione dalla Regione Sicilia: le categorie particolari per le premialità  

Premialità sono previste per alcune categorie, come, ad esempio, i Comuni che hanno conseguito la “Bandiera blu” e la “Bandiera verde e lilla”, o quelli che hanno superato la quota del 75% della raccolta differenziata, alle Unioni di Comuni, alle cittadine che hanno conseguito il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia” o quello di “Borgo dei borghi”. Tali somme sono pensate per dare stabilità e certezze economiche agli enti territoriali, nell’interesse dei cittadini che usufruiscono dei servizi e del governo locale. Tale liquidità, infatti, permette ai Comuni di avere soldi certi, scongiurando il ricorso al mercato del credito, generando quindi risparmi a cascata per la pubblica amministrazione. 

Comunicazione di pubblicazione del D.D.G. n. 289 del 26 luglio 2024 di autorizzazione ad erogare ulteriori somme agli Enti di Area Vasta a titolo di contributo regionale alle funzioni anno 2024

VISTO il D.A. n. 99 del 23 aprile 2024 con il quale è stata determinata nell’l,50 per cento dell’ammontare delle attribuzioni disposte con il citato D.A. n. 53/2024 la riduzione massima dei trasferimenti regionali da assegnare agli Enti di Area vasta per il corrente anno finalizzata a consentire il recupero, con le modalità del richiamato comma 24 dell’art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 e s.m.i., dei crediti vantati dalla Regione nei confronti dei Liberi Consorzi comunali e delle Città Metropolitane;

RITENUTO di potere autorizzare l’erogazione ai Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane dell’Isola delle somme  indicate nella colonne “e” della seguente tabella (già impegnate e liquidate con il

D.D.G. n. 107 del 24 aprile 2024) determinate al netto dei crediti vantati dalla Regione e da recuperare con le modalità del comma 24 dell’art. 7 della L.r. n. 3/2016 e s.m.i.

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