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Fase 2, su bus innovativo sistema sanificazione al triossido di tungsteno


La società per la mobilità intercomunale di Ancona, Conerobus, sperimenta il catalizzatore in triossido di tungsteno: aria sempre purificata e ambienti sanificati per la sicurezza di passeggeri e autisti. Per entrare nella ‘Fase 2’ la società avvia la sperimentazione di un dispositivo che promette di difendere la salute di passeggeri e autisti, neutralizzando virus e batteri.
E’ un catalizzatore che fa il suo esordio in Italia proprio sui mezzi dell’azienda anconetana. Alla base del suo funzionamento c’è un processo chimico innocuo per l’uomo.

“Il catalizzatore è rivestito in triossido di tungsteno che, colpito da una luce bianca led, – spiega la società – rilascia elettroni i quali, a loro volta, combinandosi con le molecole di idrogeno presenti nell’aria, generano radicali capaci di attaccare e distruggere gli elementi patogeni. Il risultato al termine del processo sono solo vapore acqueo, anidride carbonica e carbonato di calcio: nessun pericolo per la salute. L’aria all’interno dell’ambiente viene continuamente catturata e rilasciata purificata attraverso le normali bocchette di ventilazione”.

“I passeggeri possono restare a bordo e contare su aria costantemente pulita, senza l’odore – per alcuni sgradevole – di una sanificazione tradizionale”.

Conerobus si appresta alla sperimentazione a bordo di un bus di nuova generazione e su un minibus, entrambi adibiti al servizio urbano di Ancona. Il catalizzatore è innovativo rispetto ad altri catalizzatori sul mercato. Quelli più comuni sfruttano le caratteristiche del biossido di titanio, ma test di laboratorio hanno dimostrato maggiore efficacia del triossido di tungsteno.