In arrivo la semplificazione degli adempimenti per i regimi forfettari. A partire dal 2025, infatti, i contribuenti forfettari potranno avvalersi della fattura semplificata in ogni caso, indipendentemente dall’importo.
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A prevederlo è lo schema del Dlgs 2020/285 che ha ottenuto il parere favorevole della commissione di Bilancio, Finanze e Politiche dell’Ue. A conclusione dell’iter parlamentare, tornerà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Il regime forfettario prevede già la semplificazione e la riduzione di alcuni adempimenti propri della partita iva, ovvero un’imposizione ridotta e l’applicazione del coefficiente di redditività all’ammontare dei compensi ricevuti.
Il comma 1, lettera b) dell’articolo 1 del Dlgs interviene sul comma 59 della legge del 2014 e prevede la possibilità di emettere la fattura in maniera semplificata, qualunque sia l’importo. Dal 1 gennaio 2024, infatti, i contribuenti hanno l’obbligo della fattura elettronica, che implica un’attenzione particolare ai termini di emissione e prevede contenuto obbligatorio. La fattura semplificata, come si capisce dallo stesso nome, ha la stessa validità di una normale fattura, solo con meno informazioni. Rispetto a quella ordinaria, la fattura semplificata prevede l’indicazione dei soli dati fondamentali, cioè:
Come abbiamo precedentemente accennato, lo schema di decreto deve ancora tornare in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva. Dunque, si stima che possa entrare in vigore già a partire da gennaio 2025.