FAVARA (AG) – Si avverte quasi nell’aria, e in modo sempre più forte, l’arrivo della campagna elettorale per la conquista di Palazzo di città. Elezioni che si dovrebbero svolgere nel mese di maggio (condizionale d’obbligo se si guardano ai colori delle regioni e all’andamento della pandemia).
Una corsa per il Municipio che non vedrà tra i protagonisti il sindaco uscente, Anna Alba, rappresentante del Movimento 5 stelle. “Come ho sempre dichiarato – spiega – purtroppo Favara paga lo scotto di essere dimenticata sul versante regionale. Nonostante io abbia cercato di dare il massimo, portando grandi risultati come il metano, la dismissione degli uffici comunale dell’ex piazza don Giustino, finanziamenti europei per centinaia di migliaia di euro, credo di essere stata isolata sul versante regionale e nazionale”.
“La mia amarezza – aggiunge – è indubbia. Anche nei confronti di un movimento che ha completamente abbandonato un comune importante come Favara. Che ha cambiato le dinamiche di approccio con le opposizioni e lo vediamo con il governo Draghi, basti pensare alla mancata presenza di ministri siciliani”.
Sono stati cinque anni difficili per Alba, che ha dovuto affrontare varie sfide, in primis il dissesto finanziario, poi una mozione di sfiducia presentata da undici consiglieri comunali, tra cui sette appartenenti proprio al Movimento 5 stelle, che le hanno contestato di aver raggiunto risultati “politicamente deludenti” e aver dimostrato un “totale disorientamento politico e amministrativo”. Le difficoltà si sono anche intrecciate con la gestione rifiuti e il braccio di ferro con gli operatori ecologici in sciopero, ma l’amministratrice non si è mai tirata indietro, andando avanti sempre alla ricerca di soluzioni utili alla collettività. “Porto con me – afferma – una grande esperienza politica personale e soprattutto amministrativa. Superare un dissesto finanziario, iniziare un percorso di stabilizzazione del precariato. Grandi responsabilità, grande senso del dovere e servizio per la mia comunità, che ho amministrato con amore. Avremmo potuto concludere diversamente, se solo ci fossero stati diversi presupposti politici. Sono dispiaciuta, ma rimarrò sempre al servizio della mia comunità. Al mio successore consiglio di amare Favara e mettere sempre al primo posto gli interessi dei concittadini”.
Il prossimo sindaco dovrà far quadrare i conti di un Comune che si trova ancora sulle spalle decine di milioni di euro di debiti, senza dimenticare i milioni del dissesto finanziario decretato dalla stessa Anna Alba. A pesare sono in particolare i debiti con cui l’attuale Amministrazione sta facendo i conti a causa del mancato incasso delle tasse e imposte comunali, su tutte la Tari.