FAVARA (AG) – Oggi è il giorno della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Anna Alba, eletta in quota M5s tre anni dopo aver superato al ballottaggio l’avversaria del Pd, Gabriella Bruccoleri. Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Naro, ha infatti convocato la seduta per questa sera a partire dalle 19,30. A giochi fatti se ne saprà di più non soltanto sul futuro del Municipio ma di tutta la comunità favarese.
“Fare il sindaco – ha dichiarato Anna Alba – non è facile. Io non sono attaccata alla poltrona, ma a oggi dobbiamo dare delle risposte ai cittadini, non possiamo permetterci di lasciare del lavoro a metà. Non possiamo permetterci un commissario straordinario. C’è ancora tanto da fare: penso all’efficientamento energetico delle scuole tramite nuovo protocollo Esco, al nuovo servizio per l’illuminazione pubblica e al servizio di raccolta dei rifiuti, all’inizio dei lavori di metanizzazione, fino alla lotta all’evasione. Spero che con il sostegno di tutti si possa realizzare quanto accennato nell’esclusivo interesse di Favara e dei favaresi”.
A firmare la mozione di sfiducia pronta a essere discussa in Aula sono stati undici consiglieri comunali, di cui sette appartenenti al Movimento 5 stelle (Carmelo Sanfratello, Massimo Liotta, Calogero Pirrera, Carmelo Costa, Danila Baio, Giusy Sciara e Giuseppe Sorce, insieme ai rappresentanti del gruppo Misto Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Sergio Caramazza e Vito Maglio).
“Il sindaco Anna Alba – hanno dichiarato i firmatari della mozione – ha mancato all’attuazione del programma elettorale proposto alla città. Un sindaco assente con la comunità e con le parti sociali. In questi tre anni non c’è stato nessun aumento della qualità dei servizi comunali, nessun reale investimento su settori specifici, nessuna definizione di progetti, ma solo il degrado in cui versa la città, che non può essere sottaciuto, per la completa incapacità di questa Amministrazione”.
Ago della bilancia saranno gli altri 16 consiglieri. Da un lato il sindaco Alba può contare sul supporto di chi gli è rimasto fedele, ovvero il presidente del Consiglio comunale Totò Di Naro, Selenia Failla, Carmelina Cusumano, Marianna Fallea, Leonardo Caramazza, Vincenzo Lentini e Giuseppe Bellavia. Dall’altro lato, le sue sorti dipendono dai sei consiglieri di opposizione Antonio Scalia (Pdr Sicilia Futura), Salvatore Fanara (“Favara popolare”), Salvatore Giudice (“Favara Domani”), Giuseppe Nobile (“Favara Riparte”), Calogero Castronovo e Laura Mossuto (Pd).