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Il messaggio del vescovo per Marisa Leo: “Nessuno si senta lasciato solo”

La comunità siciliana è sconvolta per l’omicidio-suicidio registratosi negli scorsi giorni nelle campagne di Mazara del Vallo. Tra i tanti che si sono espressi sulla tragica vicenda, c’è anche il vescovo Angelo Giurdanella, che ha voluto rilasciare un messaggio dedicato alla famiglia di Marisa Leo – ennesima vittima di femminicidio -, alla comunità di Salemi (città d’origine della 39enne) e al parroco don Vito Saladino.

Sono parole, quelle del vescovo, che esprimono dolore e sconcerto per una tragedia purtroppo simile a molte altre. Proseguono le indagini su quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione, Angelo Reina avrebbe ucciso l’ex compagna Marisa sparandole e poi si sarebbe tolto la vita nei pressi di un viadotto all’ingresso di Castellammare del Golfo.

Omicidio-suicidio e morte Marisa Leo, il messaggio del vescovo

“In quest’ora particolarmente buia mi rivolgo a voi con la discrezione e il garbo richiesti in momenti come quello che stiamo vivendo, per esprimere vicinanza e prossimità, animato dal sincero desiderio e dal profondo bisogno di partecipare, con autentico rispetto, del dolore di tutti”, si legge in una dichiarazione riportata sul sito della Diocesi.

“La piccola figlia di Marisa oggi, nella sua tenera età, conosce un dolore grande e incomprensibile, vedendo venir meno la presenza di riferimenti significativi per la sua crescita il dramma che si è appena consumato mi raggiunge profondamente, mi turba e mi ferisce. La vostra sofferenza – rivolgendosi sempre ai familiari di Marisa Leo e alla comunità salemitana – è così intima e violenta che sento solo il desiderio di stringermi a voi come padre e come pastore per confermarmi con voi nella consapevolezza di quanto sia prezioso l’amore, di quanto siano necessari l’affetto sincero, la cura, la prossimità. Nessuno si senta lasciato solo“.

Il Vescovo ha concluso il suo messaggio per Marisa Leo e la sua famiglia così: “Noi tutti, ancora in cammino, nella complessità della vita, sentiamo, oggi più che mai, il bisogno di legami sani, profondi, forti, veri. E maturiamo, altresì, la consapevolezza che è nostra responsabilità promuoverli, sperimentarli e educare ad essi con l’esempio. Tutti ricordo nelle mie preghiere e alle preghiere di tutti mi unisco, chiedendovi di voler affidare con me a Dio la piccola perché da oggi il Signore custodisca e protegga in lei il dono di una vita che dovrà crescere per esprimersi, anche con il nostro responsabile aiuto, nell’esercizio di un’autentica libertà”.

Foto da Facebook