Nella giornata di oggi si è tenuta la prima festa in assoluto della Lega in Sicilia, a Caltanissetta. Presente, fra i più rappresentativi del partito, c’era il leader in persona: il ministro e vicepremier Matteo Salvini. Il massimo esponente della Lega ha spaziato su tanti temi, i più caldi ovviamente: immigrazione e infrastrutture; quest’ultima di sua competenza per designazione ministeriale.
“È evidente che c’è una regia criminale dietro all’arrivo di barchini e barconi, i cui proventi servono alla malavita organizzata per comprare armi e droga. Io i trafficanti di armi e droga li combatto”. Così il ministro e vicepremier, Matteo Salvini. “I numeri stanno aumentando ma non per caso. Quando arrivano centinaia di barchini è evidente che c’è qualcuno che li mette in mare. Di chi è la regia? Ci sono soggetti più titolati di me a dare questa risposta. Conto che l’intelligence dia una risposta” ha aggiunto.
“L’Europa è lontana, distratta, ignorante e sorda. Dovremmo muoverci per conto nostro, proteggere le frontiere per conto nostro. Lampedusa e l’intera Sicilia non possono accogliere mezzo continente africano”.
“Penso che Giorgia abbia fatto un lavoro straordinario a livello internazionale, andando ovunque raccogliendo consensi. Poi se a Berlino, Parigi e Bruxelles si voltano dall’altra parte, dobbiamo prenderne atto e difendere i nostri uomini e le nostre donne e le nostre frontiere con ogni mezzo necessario che la democrazia permette. C’è un attacco all’Italia, perché questi numeri non si vedono in Spagna o altrove. Come governo stiamo lavorando tutti insieme, senza differenziazioni e tutti nel rispetto del ruolo degli altri per varare un nuovo decreto sicurezza”.
“L’obiettivo è di aprire il cantiere del porto l’anno prossimo. Di trovarci nell’estate del 2024 non per un convegno su quello che si deve fare ma guardare gli scavi. È un’opera che più la studio più mi emoziona, che si deve fare per garantire crescita economica e occupazione. È un guadagno per tutti. Mi domando i ‘no ponte’ che argomenti abbiano. E chi dice che il ponte da solo non serve dico che stiamo investendo 18 miliardi in Sicilia e 18 in Calabria, su ferrovie e autostrade. Sarò orgoglioso dopo 52 anni di fare partire i lavori”. A dirlo a Caltanissetta, il vicepremier e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
“La quantità di soldi investiti in Sicilia e Calabria in questi anni non ha eguali. Forse soltanto dalla ricostruzione dal dopoguerra”. Il leader della Lega si è riferito anche al presidente della Regione Renato Schifani, in merito al cantiere lungo alla A19.
“Ringrazio il ministro Salvini per l’attenzione e l’interesse che ha sempre dimostrato nei confronti dei problemi della Sicilia. A lui mi legano sintonia e unità di intenti e con lui lavoro benissimo. Ma devo ribadire che il testo del Dpcm per rendere operativa la mia nomina di commissario è da tempo fermo negli uffici del ministero dell’Economia e delle Finanze, non certo per una responsabilità del ministro Salvini” ha affermato il presidente della Regione Siciliana.
In queste ore sta facendo molto discutere in casa Sud chiama Nord il rifiuto di Matteo Salvini nell’ospitare Cateno De Luca al meeting della Lega a Pontida. Così ha chiosato il vicepresidente del Consiglio: “La pec di Cateno De Luca per essere invitato a Pontida? Io non mi autoinvito in nessun posto. Vado alla festa di compleanno se il festeggiato mi invita. De Luca ha idee diverse dalle nostre, insulta un giorno si e un giorno no. Amo il confronto ma nelle sedi opportune e a Pontida non sarebbe opportuno”.
“Orgoglioso dell’arrivo domenica a Pontida di Marine Le Pen. Perché con la sinistra noi in Europa non governeremo mai”.