Il passaggio nelle acque dello Stretto del veliero francese Belem con a bordo la fiamma olimpica diretta a Marsiglia e un momento solenne prolungatosi per circa un’ora di navigazione. Sono stati tanti i curiosi affacciatisi sul litorale nord di Messina per un avvenimento storico come quello verificatosi nelle scorse ore nel tratto di mare che separa Sicilia e Calabria.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Un momento particolarmente suggestivo quello del passaggio del vascello a tre alberi del 1896, scortato per l’occasione in pompa magna dai mezzi navali e aerei della Guardia Costiera che hanno immortalato l’evento. La fiamma olimpica terminerà il suo viaggio a bordo della nave il prossimo 8 maggio attraccando nel porto di Marsiglia e in direzione Parigi, dove il prossimo 26 luglio avrà inizio la 23a edizione delle Olimpiadi.
Il Dattilo della Guardia Costiera, il Foscari e il Pattugliatore Spica, della base Navale di Messina, comandata dal Tenente di Vascello Marco Bozzo, sono stati incaricati di scortare il Belem con a bordo la fiamma olimpica. Il convoglio è stato seguito dalla Guardia Costiera di Messina e dall’Autorità marittima dello Stretto, dal cui centro di controllo VTS avviene un continuo interscambio di comunicazioni utili a garantire la sicurezza della navigazione sia della fiaccola olimpica che di ogni altra imbarcazione che transita nello Stretto.
Il centro VTS della Guardia Costiera utilizza moderni strumenti tecnologici e sofisticati sensori utili a monitorare il numeroso traffico mercantile e diportistico presente nel tratto di mare che separa la Sicilia dalla Calabria. Con il VTS, vengono quindi gestiti in tempo reale i dati inerenti alla presenza e al passaggio di tutte le navi quali velocità, rotta e stima dei tempi di percorrenza.
Nel frattempo, la fiamma olimpica continuerà la sua navigazione nel Mar Tirreno, costeggiando tutta la penisola e il tratto compreso tra Lazio e Sardegna prima di approdare definitivamente sulla terra ferma nelle cristalline acque marsigliesi. Alla volta della storia delle prossime Olimpiadi.