Politica

“La Sicilia non ha un presidente, ma un ologramma”, De Luca ancora contro Schifani

“La Sicilia non ha un presidente, ha un ologramma”: è l’ultimo sfogo social di Cateno De Luca, leader di “Sud chiama Nord”, ancora una volta contro il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Il riferimento è alla presenza – di soli pochi minuti – del governatore siciliano ai lavori all’Ars per l’approvazione alla Finanziaria.

Il voto finale sarà l’8 gennaio, data in cui si attende anche il “sì” al maxi emendamento con l’approvazione di alcune proposte delle opposizioni. Nel frattempo, però, l’anno si chiude con non poche tensioni sul fronte politico.

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Cateno De Luca contro Renato Schifani

In un resoconto di quello che l’ex sindaco di Messina ha definito “la notte dei lunghi coltelli” del Parlamento Siciliano, con le discussioni sugli emendamenti e sugli articoli andata avanti fino a dopo la mezzanotte, Cateno De Luca scrive: “A sala d’Ercole è apparso per pochi minuti l’ologramma del Presidente Renato Schifani, che è scomparso quando ho chiesto di intervenire per ricordargli gli impegni assunti con l’aula. Qui il clima si fa sempre più rovente tra faide nella maggioranza e mal di pancia di qualche deputato dell’opposizione che non sta trovando i legittimi riscontri nell’ambito del proprio gruppo di appartenenza”.

“Il gruppo parlamentare Sud chiama Nord – prosegue De Luca – è coeso e rispettoso del percorso tracciato dal presidente del Parlamento Siciliano Gaetano Galvagno nella conferenza dei capigruppo.
La commedia finirà in nottata con la buona pace di tutti”.

“Un ologramma”

E non finisce qui. Nelle scorse ore, in un nuovo post, Cateno De Luca torna a parlare dell’atteggiamento di Renato Schifani nei giorni decisivi per l’approvazione della Manovra regionale. “La Sicilia non ha un presidente ma un ologramma! Mentre Schifani è a Mondello a mangiare aragoste e caviale annaffiato con costoso champagne noi siamo a Palazzo dei Normanni a scrivere emendamenti tra una pseudo pizza e un goccio di birra”, scrive su Facebook.

Le critiche arrivano anche da altri membri dell’opposizione. Appena prima di Natale, il presidente della Commissione siciliana antimafia Antonello Cracolici, nel suo intervento all’Ars ha commentato: “Il tema non è quando sarà approvata la Finanziaria, ma quale Finanziaria stiamo approvando. C’è un’assoluta mancanza di visione. Lotta alla mafia, violenza di genere, abbattimento delle liste d’attesa negli ospedali… La Regione è sorda verso tutto questo, non c’è un governo”.

Immagine di repertorio