Finanziaria Sicilia, il voto finale all'Ars sarà l'8 gennaio 2024 - QdS

Finanziaria, il voto finale dovrà attendere il nuovo anno: ecco quando sarà

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Finanziaria, il voto finale dovrà attendere il nuovo anno: ecco quando sarà

Redazione  |
venerdì 29 Dicembre 2023

Il presidente dell'Ars ha aggiornato la seduta parlamentare al nuovo anno: ecco cosa rimane da approvare.

Servirà attendere l’8 gennaio per ottenere il sì definitivo dell’Ars alla Finanziaria 2024 per la Sicilia: dopo aver approvato l’ultimo dei 13 articoli nella giornata del 28 dicembre, il presidente Gaetano Galvagno ha sospeso la seduta parlamentare aggiornandola al primo giorno utile dopo le Feste.

Quella dell’8 gennaio sarà la tappa finale di un nuovo percorso per dare respiro all’economia siciliana dopo un anno difficile anche sul fronte politico.

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Finanziaria 2024, verso la tappa finale

L’8 gennaio è previsto il voto sul maxi emendamento, che dovrebbe accogliere alcune delle proposte avanzate dall’opposizione (tra queste si prevedono quelle per contrastare le emergenze del settore agricoltura e provvedimenti per i precari e per i sanitari), e la votazione finale della Manovra regionale.

Le ultime norme approvate

Tra gli ultimi provvedimenti a finire nella Finanziaria per l’anno 2024 ci sono la stabilizzazione per 30 ore settimanali degli Asu che lavorano nei Beni culturali (emendamento promosso dal capogruppo del M5s all’Ars, Antonio De Luca), il contributo di 10mila euro alle imprese che assumono donne o lavoratori over 50 (altro emendamento proposto dai pentastellati, a firma della deputata Roberta Schillaci) e altre norme per il rafforzamento delle misure antincendio e per la riforma dei Forestali, che avranno minimo 101 giornate lavorative garantite.

Le opposizioni non sembrano soddisfatte dell’andamento dei lavori per la Manovra, nonostante alcuni dei risultati raggiunti. In particolare, ad avanzare alcune polemiche nei confronti del presidente della Regione, Renato Schifani, presente per soli pochi minuti all’Ars durante i voti delle scorse ore, è stato Cateno De Luca, che sui social commenta: “La Sicilia non ha un Presidente ma un ologramma”.

Critiche anche dal presidente della Commissione siciliana antimafia Antonello Cracolici, che nel suo intervento all’Ars poco prima di Natale ha commentato: “Il tema non è quando sarà approvata la Finanziaria, ma quale Finanziaria stiamo approvando. C’è un’assoluta mancanza di visione. Lotta alla mafia, violenza di genere, abbattimento delle liste d’attesa negli ospedali… La Regione è sorda verso tutto questo, non c’è un governo”.

Immagine di repertorio

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