Economia

Fisco, cinquanta milioni di atti in arrivo per i contribuenti italiani

Riparte la macchina del fisco, dopo il blocco delle cartelle deciso all’inizio dell’emergenza coronavirus.

Sono infatti cinquanta milioni le comunicazioni che dall’inizio del 2021 inizieranno a piovere sui contribuenti.

Le richieste del fisco erano state bloccate durante la prima emergenza Covid e adesso l’amministrazione dovrà inviarli subito ai contribuenti.

Trentacinque milioni sono atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021.

Sono invece quindici milioni gli accertamenti e le lettere di compliance.

Il Governo Conte ha già annunciato che punterebbe a una nuova rottamazione e al saldo e stralcio.

Richiesta unanime che arriva anche dall’opposizione.

Le casse dello Stato però languono: meno tre miliardi da accertamenti nei primi dieci mesi.

In attesa di un intervento, si potrà comunque richiedere la rateizzazione.