Economia

Fisco, niente cartelle esattoriali fino a settembre, sì a rateizzazione

Nuovi assestamenti potrebbero modificare il calendario fiscale. Il decresto Sostegni bis è all’esame della Camera e sono già stati depositati nuovi emendamenti. Uno di questi potrebbe far slittare a settembre il termine della sospensione delle cartelle esattoriali, con termine di versamento al primo ottobre.

A questo starebbe ragionando il governo Draghi e una conferma arriva dalle parole del leader della Lega, Matteo Salvini. “Passa la proposta della Lega: estate senza cartelle esattoriali, ora lavoriamo su saldo e stralcio e rottamazione”, dice Salvini. “È una boccata d’ossigeno per 18 milioni di italiani -aggiunge-, che in un momento di reale difficoltà come questo rischiavano di ricevere 163 milioni di cartelle”. La riscossione, al momento ferma fino al 30 giugno (con termine per i versamenti al 2 agosto), potrebbe dunque slittare alla fine dell’estate.

Con un’altra proroga il problema resterebbe l’ulteriore aumento delle rate da saldare in un’unica soluzione. L’ipotesi è quella di spalmare i versamenti su un arco temporale più ampio, con una rateizzazione che potrebbe arrivare fino a tre anni. E con uno slittamento del termine per il versamento delle rate 2020 della pace fiscale.