Catania

A Fiumefreddo prosegue il recupero degli alloggi Iacp

FIUMEFREDDO – Finisce un’era per la comunità fiumefreddese. Dopo quattro decenni di attesa, la palazzina A del complesso Iacp di via Regina del Cielo sarà presto abitata. Con i lavori terminati nei mesi scorsi, adesso il Comune dovrà analizzare le diverse domande di assegnazione pervenute. Una commissione, che verrà formata nei prossimi giorni, avrà il compito di stilare una graduatoria tra le famiglie che hanno partecipato al bando. In tutto, si tratta di sei alloggi che aspettano solamente di essere consegnati alla cittadinanza.

Come annunciato da Angelo Sicali, presidente del consiglio di amministrazione dell’Istituto autonomo case popolari di Catania, con la questione della palazzina A totalmente nelle mani dell’ente comunale, adesso potranno partire i lavori nella palazzina B, composta da altri sei alloggi, che termineranno in questo modo la “storica” incompiuta di via Regina del Cielo. Gli interventi di riqualificazione, portati avanti dalla Regione siciliana anche grazie ai fondi europei del Pnrr, rientrano nel piano “Sicuro, verde e sociale”, istituito dall’ente per venire incontro alle esigenze dell’edilizia residenziale pubblica.

Non può che dirsi soddisfatta l’Amministrazione Comunale di Fiumefreddo. Ad affermarlo al Quotidiano di Sicilia è Giuseppe Nucifora, presidente del Senato cittadino. “La prima palazzina con sei alloggi è stata consegnata all’ente comunale, adesso una commissione dovrà valutare le domande pervenute. Il bando per l’assegnazione è già stato effettuato nei mesi scorsi. Per quanto riguarda la palazzina B, i lavori sono stati appaltati. A breve gli ultimi alloggi disponibili saranno riqualificati”.

“Si tratta – ha proseguito Nucifora – di un’incompiuta che affonda le radici nel passato. La situazione è irrisolta da oltre quarant’anni. Era uno scempio posto all’ingresso della nostra cittadina, abbiamo dato ai fiumefreddesi la possibilità di poter usufruire di questi nuovi e confortevoli alloggi. È una risposta importante al disagio sociale del nostro centro, la riqualificazione non potrà che far bene anche al quartiere Ponte Borea. Personalmente ho seguito l’iter insieme al presidente Iacp di Catania Angelo Sicali. La risposta data dal governo regionale alla comunità è stata molto importante”.