Caltanissetta

Folklore, fantasmi e solitudine anche così si rilancia il turismo a Mussomeli

MUSSOMELI (CL) – Un’iniziativa didattica e culturale per valorizzare le tradizioni locali e promuovere un turismo diverso, legato alle tradizioni e alle credenze del territorio. Ha attirato anche l’attenzione dell’Amministrazione comunale e in particolare del sindaco Giuseppe Catania il “videocopione” dal titolo “Questi fantasmi”, realizzato da alcuni alunni delle classi I A Turismo, I A Afm e IV A Turismo dell’Iis Giovan Battista Hodierna nell’ambito dell’attività Pon Teatro.

“Voglio fare un plauso – ha affermato il sindaco Catania – agli studenti che, con la sapienza e la maestria di alcuni loro docenti, hanno realizzato questo originale prodotto informatico finalizzato alla promozione e del nostro meraviglioso castello, riflettendo anche sul tema della solitudine”.

Nel “videocopione” – realizzato grazie alla guida delle professoresse Rosalia La Tona e Marisa Schifano dagli alunni Cristina Alessi, Ambra Carito, Nadia Caruso, Asia Chimento, Roberta Costanzo, Martina Genco Russo, Clelia Indelicato, Francesca Lima, Giorgia Amico, Giulia Insinna, Giusi Mendola, Martina Salamone, Marta Scannella, Alessia Spataro, Lorenzo Scavone – si immagina che, durante una lezione in Dad (Didattica a distanza), lo stesso Guiscardo de La Portes, fantasma del castello di Mussomeli, interpretato da Lorenzo Scavone della classe IV A Turismo, intervenga online per vincere il senso di solitudine provato nel Castello Manfredonico, vuoto di turisti durante la pandemia. Al coro di voci si aggiungono anche quelle dei fantasmi delle tre donne del castello, impersonate dalle tre alunne della classe IV A Turismo Martina Genco Russo, Marta Scannella, Alessia Spataro.

“Il messaggio – ha aggiunto il primo cittadino – è potente e passa attraverso il dialogo surreale del fantasma con i ragazzi, che giungono a riflettere sulle molteplici forme di solitudine sperimentate da ciascuno”.

L’insegnante, interpretata da Cristina Alessi della IV A Turismo, e gli alunni si trovano così coinvolti in una lezione molto sui generis, confluita nel copione teatrale, nelle registrazioni audio e nelle riprese video dell’ebook. Da sottolineare anche l’idea di creare un grande contenitore virtuale di foto realizzate al castello di Mussomeli con cui stringersi in un abbraccio collettivo che superi ogni solitudine utilizzando gli hashtag.