E’ scoppiata una bufera su Twitter, per una frase postata da Vittorio Feltri, su Matteo Messina Denaro.
L’ex direttore di Libero ha scritto giovedì: “Ma siamo sicuri che Messina Denaro sia un assassino?“. Una frase che non è passata sotto silenzio, benché Feltri (che è capolista di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio) avesse in precedenza esultato, come praticamente tutta l’Italia, per la cattura del super latitante.
Molto probabilmente si è trattato di una provocazione, di quelle alle quali il giornalista bergamasco ci ha abituati. Numerose, comunque, le risposte: da quelle indignate a quelle sarcastiche (come un utente che scrive “ma no Vitto’ che vai pensando, è solo uno che riempie i cimiteri a gratis”).
Tra le repliche non sono mancate quelle di alcuni esponenti politici. Come Nicola Fratoianni, deputato e segretario di Sinistra Italiana, che ha scritto: “Complimenti a Giorgia Meloni per il capolista di Fratelli d’Italia alle elezioni lombarde. Davvero un bel messaggio…”.
Durissimo Pierfrancesco Majorino, candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle: “Vittorio Feltri si chiede se Matteo Messina Denaro, il super boss autore di omicidi efferati, implicato nelle stragi di Capaci e via d’Amelio e con una ventina di ergastoli sulle spalle, sia davvero un assassino. E’ una frase indegna e non ho parole per esprimere il mio disgusto. Non ci sono giustificazioni di sorta”.
“Feltri deve scusarsi immediatamente e Fdi deve subito prendere le distanze ritirando la sua candidatura. Non lo faranno, diranno che è una boutade. E’ l’esatto contrario. E’ una frase gravissima e il ritiro della candidatura è una questione di dignità e rispetto per tutte le vittime di mafia e per tutti i cittadini”, ha concluso Majorino.