CATANIA – Una poltrona in Giunta per rappresentare meglio alcune anime del partito oggi non presenti. A Catania, le correnti di Fratelli d’Italia sembra si stiano rinforzando a tal punto che qualcuna pare proprio pressare il primo cittadino per essere maggiormente rappresentata nella squadra di governo della città. Le voci, inizialmente sussurrate, si starebbero facendo sempre più insistenti e i nomi che potrebbero saltare tra gli assessori in carica sono due: quello del “tecnico” Paolo La Greca, vicesindaco e assessore all’Urbanistica e quello di Sergio Parisi, fedelissimo dell’ex primo cittadino Salvo Pogliese di cui era assessore, e riconfermato dall’attuale sindaco etneo.
All’indomani della manifestazione di Fratelli d’Italia, che ha chiamato a raccolta gli amministratori meloniani per parlare di enti locali, di governo del territorio e di spesa dei fondi europei e regionali, riprendono dunque i rumors che vorrebbero un mini rimpasto da parte di Enrico Trantino che possa dare più spazio ai “politici” del partito, portatori di voti e consenso, ed espressioni dei leader in salsa siciliana della formazione che fa capo a Giorgia Meloni. Nella squadra del sindaco, a detta di alcuni meloniani catanesi, infatti, alcune importanti caselle andrebbero riviste a favore di nuovi ingressi.
Tra gli aspiranti assessori, pare che vi sia Andrea Barresi. Ex consigliere comunale, è stato già esponente della giunta Pogliese entrando in corsa, dopo la “defenestrazione” di Fabio Cantarella. L’interessato non conferma le voci, ma lo status che ha pubblicato su Whatsapp potrebbe suffragare questa ipotesi. “La Giunta è composta, il sindaco sta lavorando e sta facendo un buon lavoro, con il supporto mio e dei colleghi. Sono sereno – commenta Barresi – e ritengo che La Greca sia un ottimo elemento”.
Nessuna conferma, dunque, anche perché secondo i bene informati, Barresi potrebbe entrare in Giunta solo al posto di Parisi: il consigliere comunale è infatti molto vicino all’ex sindaco e oggi senatore Pogliese al quale, difficilmente, Trantino concederà due caselle nella sua giunta. Ma potrebbero essere anche altre le istanze al primo cittadino: sarebbero anche altri i soggetti a spingere per un rimpasto con inserimento di nuovi assessori più “espressivi” delle correnti del partito.
Ad esempio, quella che fa riferimento al ministro Nello Musumeci, e al suo “delfino”, l’ex assessore alla Salute della Regione, Ruggero Razza. Le voci convergono su Daniele Bottino: capogruppo dei meloniani in aula, ex esponente di Diventerà Bellissima e oggi molto vicino al sindaco Trantino. Potrebbe essere lui a entrare nella squadra di governo, non prima delle elezioni europee, dicono i bene informati. Nel frattempo, però, la tensione all’interno della compagine politica e le pressioni sul primo cittadino potrebbero continuare.