Sanità

Vaccini sicuri sviluppati in 100 giorni, i nuovi obiettivi del G20

“Sosterremo la scienza per abbreviare il ciclo di sviluppo di vaccini, terapie e test sicuri ed efficaci da 300 a 100 giorni”. Questo un passaggio della Dichiarazione finale dei ministri della Salute del G20 in cui si sottolinea, tra l’altro che “test clinici di alta qualità e su scala adeguata sono la via primaria per generare evidenza di azione, informando su quali vaccini e terapeutici siano sicuri ed efficaci”.

“L’esecuzione dei test – si legge – rappresenta una componente cruciale nel conseguimento della Copertura sanitaria universale (Uhc) e il rilevamento e la risposta tempestiva ai rischi sanitari emergenti poggiano su sistemi di sorveglianza diagnostica efficaci, affidabili e sostenibili, compresa la capacità di sequenziamento del genoma e la condivisione rapida di dati e campioni, in accordo con la legislazione nazionale e gli strumenti internazionali”.

I ministri del G20 sottolineano inoltre “la necessità di promuovere la fiducia nei vaccini, rafforzando la comunicazione pubblica e le strategie di ascolto più efficaci, culturalmente appropriate e basate sulla scienza, adattate al contesto delle comunità a livello locale, combattendo la disinformazione, e promuovendo fiducia nelle istituzioni pubbliche e negli esperti. Enfatizziamo inoltre – proseguono nella dichiarazione finale – la necessità di prendere in considerazione le attività di ricerca nel campo della fiducia nei vaccini, monitorando le tendenze e analizzando i determinanti per aiutare a guidare le politiche di salute pubblica e le comunicazioni attraverso strategie basate sull’evidenza a livelli multipli di intervento. Teniamo conto dell’importanza dei calendari di somministrazione dei vaccini, sostenuti dall’evidenza scientifica, inclusa la possibilità di calendari vaccinali estesi e a dosi miste”.