RAGUSA – Puntare sul turismo sostenibile con il coinvolgimento diretto degli operatori. È questo l’obiettivo del Gal Terra barocca che continua i suoi appuntamenti per rafforzare la propria azione su tutto il territorio.
Proprio qualche giorno fa si è svolto il primo dei quattro incontri programmati, ovviamente con modalità online, per coinvolgere in modo diretto gli operatori del settore e per analizzare i bisogni reali su cui basare i futuri interventi dell’Ente.
I primi riscontri sono comunque già arrivati in questi mesi: il Gal, infatti, è stato selezionato a livello internazionale come territorio target per il trasferimento delle buone pratiche e del modello elaborato nell’ambito del progetto Incircle ‘Support Insular and low density areas in the transition towards a more Circular tourism Economy’ cofinanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg Med 2014-2020, con il coinvolgimento di numerosi territori del Mediterraneo, in Italia, Spagna, Grecia, Cipro, Albania, Croazia.
A questa si aggiunge anche la selezione del gruppo dall’Energy Water Agency di Malta come caso studio per trasferire gli strumenti identificati al fine di programmare una transizione verso un turismo più circolare e che punta alla valorizzazione dei 4 pilastri della sostenibilità, ossia energia rinnovabile, mobilità sostenibile, gestione delle risorse idriche e dei rifiuti.
Durante l’incontro si è ovviamente discusso di questi coinvolgimenti ed è stato il direttore del Gal Terra barocca Salvatore Occhipinti a esaminare lo stato dell’arte nell’ambito del turismo sostenibile.
“La destinazione turistica Enjoy Barocco inizia a prendere forma – ha detto -. Abbiamo realizzato il masterplan di destinazione turistica, finanziato dai 5 Comuni Ragusa, Modica, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina che si accingono ad ultimare gli Info Point turistici, abbiamo presentato il progetto del Living Lab – Smart Sustainable Destination – che vede capofila la Fondazione Zipelli. Inoltre da poche ore abbiamo anche affidato l’appalto per la creazione del portale di destinazione turistica e a breve vedremo anche la messa in opera della relativa segnaletica turistica”.
“Non ultimo – ha aggiunto Salvatore Occhipinti – siamo anche in procinto di finanziare la stesura del Piano urbano mobilità sostenibile per collegare i 5 territori del Gal e le loro aree rurali e siamo partner associati del progetto Pulmi finanziato da Fondazione con il Sud, che mira alla mobilità sostenibile”.
“Il progetto Incircle è quindi un ulteriore strumento – ha continuato ancora Occhipinti – che ci consentirà di rivolgere lo sguardo verso un turismo sostenibile e circolare, grazie alla strategia che svilupperemo e metteremo in atto con il supporto dello staff tecnico dell’associazione Svimed e dell’esperto Luca Caputo”.