Lavori per un totale di oltre 300mila euro al porto di Catania, in particolare l’area del Varco Dusmet: una serie di interventi che serviranno a cambiare radicalmente il volto dello scalo marittimo etneo, che accoglie ogni giorno crocieristi e lavoratori del mare.
A fine novembre l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale dovrebbe aggiudicare i lavori di manutenzione straordinaria della zona portuale indicata. Negli scorsi giorni era stata annunciata anche una nuova gara 6,5 milioni di euro per due progetti che interesseranno in particolare il Varco Sud.
Entro fine mese l’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale aggiudicherà i lavori di manutenzione straordinaria di questa zona portuale, per l’importo di 312.688 euro e che rientrano tra gli interventi di riqualificazione preliminari e propedeutici al futuro Piano regolatore, sempre nell’ottica di un netto cambiamento del rapporto tra la città di Catania e il suo porto.
“Si tratta del secondo intervento che avevamo già annunciato, cui ne seguiranno altri ancora – evidenzia il presidente Adsp Francesco Di Sarcina – per migliorare il rapporto porto-città; opere che finalmente si possono realizzare grazie al cambiamento delle condizioni generali della struttura portuale”.
“Continuiamo a mantenere le promesse fatte. L’area interessata sarà un nuovo biglietto da visita per i crocieristi che sbarcano a Catania, ma anche per gli operatori portuali e la cittadinanza che desidera passeggiare a piedi o fruire coi mezzi delle aree limitrofe alla porta Dusmet e che finalmente godranno di spazi funzionali, verdi, sicuri, ordinati e gradevoli dal punto di vista dell’arredo urbano”.
Il progetto per il restyling del Varco Dusmet del porto di Catania mira a migliorare il livello di accessibilità e la viabilità grazie a una serie di lavori che prevedono:
Il completamento dei lavori è previsto intorno a marzo 2025. Sarà aumentato il livello di sicurezza per i fruitori di questa area portuale e contestualmente la zona si configurerà in modo chiaro e con segni identificanti con l’obiettivo di orientare i viaggiatori attraverso una serie di percorsi dedicati e attrezzature al momento assenti (come panchine o cestini per rifiuti).
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