GELA (CL) – Si ingarbugliano sempre di più carte e numeri del Comune. La data per la presentazione dei correttivi al Rendiconto richiesti dalla Corte dei Conti si avvicina a grandi passi, eppure nulla sembra ancora definito.
Ormai da inizio anno gli uffici competenti stanno cercando di fare il punto di una situazione che sembra ingarbugliarsi giorno dopo giorno. Il problema è che non si può più tergiversare, poiché nello scorso mese di febbraio è arrivato l’ultimatum da parte dei magistrati contabili.
Il lavoro dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Lucio Greco è adesso orientato a evitare il dissesto finanziario dell’Ente e dare così le risposte richieste dalla Corte dei Conti regionale. Pochi giorni fa si è tenuto un nuovo lungo confronto tra primo cittadino, dirigenti comunali, segretario Carolina Ferro, assessori, presidente del Collegio dei revisori Santo Ferrarello. Con loro anche la neo dirigente al Bilancio Monia Amato. Un’occasione in cui Greco ha ribadito l’esigenza di portare in Aula entro il 14 maggio il Rendiconto 2021.
Il sindaco aveva annunciato che il nuovo dirigente del Bilancio avrebbe preso visione dello stato patrimoniale, economico e finanziario dell’Ente per tirare le tanto attese somme sul futuro dello stesso, ma dopo poco tempo è arrivato il colpo di scena con la rinuncia all’incarico della stessa Amato.
“Riteniamo doveroso – hanno affermato i consiglieri della Commissione al Bilancio in una nota congiunta – conoscere le motivazioni sulla mancata accettazione dell’incarico e, a tal riguardo, la Commissione si attiverà per richiedere tutte le informazioni e/o documentazione utile a chiarire la vicenda”.
Il sindaco ha cercato di chiarire la vicenda e promesso soluzioni a breve termine: “Nonostante gli enormi sforzi da parte di tutta l’Amministrazione, è necessario superare ancora qualche ostacolo dovuto all’estrema rigidità del Collegio dei revisori. In ogni caso tale situazione richiederebbe una maggiore partecipazione di tutte le forze politiche”.
Un appello all’opposizione lanciato anche dal gruppo “Un’altra Gela” e su cui Greco ha aggiunto: “In gioco c’è il futuro della nostra comunità. Non stiamo perdendo un solo giorno per completare un lavoro enorme. Spero che tutti rispettino il cronoprogramma che ci siamo imposti, affinché il dibattito politico sia sereno e produttivo. In questo momento sono concentrato solo sull’evitare il dissesto al Comune”.
Intanto, la richiesta avanzata dalla segretaria comunale Carolina Ferro alla Corte dei Conti è stata accolta. Il Comune avrà più tempo, fino al 14 giugno per presentare gli strumenti finanziari e deliberare su riequilibrio o dissesto.
Nel frattempo, però, c’è un’altra scadenza importante segnata in calendario: il prossimo 4 maggio, infatti, approderà in Aula la mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco, prima del documento finanziario.