Caltanissetta

Gela, dopo l’incubo Covid c’è luce in fondo al tunnel

GELA (CL) – Dopo aver raggiunto un picco di contagi con quasi mille casi in città, finalmente i casi di Coronavirus si stanno pian piano ridimensionando. Un barlume di normalità che ha convinto l’Amministrazione comunale, in linea con le direttive regionali, a riaprire le scuole dell’obbligo.

Forse anche per questo in tantissimi si sono recati in contrada Bucazzi per fare il tampone, ma l’afflusso di cittadini è stato tale da costringere a rimandare molta gente indietro e annunciare un proseguo della campagna screening anche per il prossimo weekend.

Intanto, il sindaco Lucio Greco ha emesso una nuova ordinanza comunale per il mantenimento di diverse misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19, fermo restando la possibilità di accesso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. La decisione è stata adottata dopo un confronto tra il Comune di Gela e l’Asp 2 di Caltanissetta, nel corso della quale è stato rilevato il miglioramento della curva dei contagi.

Scuole aperte, dunque, ma divieti di stazionamento e di assembramento sulle principali strade comunali. È stata inoltre disposta la chiusura di tutte le ville comunali e dei giardini pubblici, comprese le aree riservate ai giochi, vietata ogni forma di assembramento negli gli spazi aperti, nei luoghi pubblici e privati e in quelli privati aperti al pubblico, vietato lo stazionamento delle persone in piazza Umberto, Sagrato Chiesa madre in ambedue i lati, corso Vittorio Emanuele, corso Salvatore Aldisio, via Generale Cascino, piazza S. Agostino, piazza Martiri della libertà, piazza Roma, piazza S. Francesco, piazza S. Giacomo, viale Federico II di Svevia, portici di Macchitella, via Venezia, via Palazzi, via Parioli, viale Indipendenza, piazza Tre Porte, stazione ferroviaria, zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina.

“Facciamo affidamento sul senso civico dei cittadini – ha detto il sindaco Lucio Greco – e sul rispetto delle leggi e della salute propria e degli altri, per favorire da un lato, il rispetto dell’ordinanza e dall’altro controlli fermi da parte delle Forze di polizia”.