Caltanissetta

Gela, buone notizie per tutti gli agricoltori del territorio

GELA (CL) – Una buona notizia per tutti gli operatori del settore agricolo presenti sul territorio e nei centri vicini. L’Amministrazione comunale, infatti, ha informato che è stato scongiurato il rischio di chiusura della Condotta agraria e dell’Ufficio fitosanitario periferico per le province di Caltanissetta ed Enna.

Per entrambe le strutture, con sede a Caposoprano, era stata paventata la soppressione nell’ambito di una riorganizzazione del dipartimento Agricoltura della Regione – all’interno di quella più ampia che sta riguardando tutta la Pubblica amministrazione – ma gli ultimi colloqui hanno definitivamente sgomberato il campo da ipotesi di questo genere.

“Se la condotta agraria fosse stata soppressa – ha dichiarato il sindaco Lucio Greco – i nostri imprenditori agricoli si sarebbero dovuti recare ogni volta a Mazzarino. Per usufruire dei servizi dell’Ufficio fitosanitario, invece, sarebbero dovuti andare a Caltanissetta. È chiaro che sarebbe stato davvero molto penalizzante per le aziende di Gela, che, al contrario, vanno aiutate e sostenute”.

“Per questo – ha aggiunto il primo cittadino – mi sono subito attivato interpellando anche la deputazione regionale e, per fortuna, in sinergia con l’onorevole Michele Mancuso, che ringrazio, abbiamo scongiurato questa ingiusta perdita”.

Come sottolineato dall’Amministrazione gelese, gli uffici della condotta agraria, pur in assenza di un dirigente e con personale sottodimensionato, continueranno a sbrigare le loro attività, mentre gli Uffici fitosanitari seguiteranno a portare avanti l’importante compito di limitare la diffusione di organismi nocivi.

“È chiaro, quindi – ha concluso il sindaco Greco – che pensare di accentrare tutto penalizzerebbe e non poco i produttori della fascia trasformata e della piana di Gela, togliendo loro servizi essenziali per il settore agricolo e privandoli della possibilità di una mediazione con la Regione. Sono soddisfatto, pertanto, del risultato ottenuto, frutto del dialogo e della buona politica”.