Caltanissetta

Gela, la politica in campo contro la crisi

GELA (CL) – L’economia è sotto scacco, la Fase due è partita, ma per poter vedere la luce alla fine del tunnel bisogna aspettare ancora molto tempo.

I vertici provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si sono incontrati con il Consiglio comunale per fare una disamina delle ripercussioni del momento socio-economico sul tessuto gelese ed è emersa la necessità di evitare ogni divisione tra forze politiche e parti sociali, giudicando che insieme si può lavorare per il bene di una città già in difficoltà prima della diffusione di Covid-19. “Dobbiamo guardare – hanno sottolineato i consiglieri Giuseppe Spata e Salvatore Scerra – a cosa possiamo fare e farlo subito”.

Per questo motivo si sta lavorando su un tavolo di confronto con istituzioni, organizzazioni sindacali e forze politiche per accelerare e sburocratizzare l’iter autorizzativo di numerosi progetti in rampa di lancio.

Intanto, i consiglieri Vincenzo Casciana, Diego Iaglietti e Pierpaolo Grisanti hanno manifestato perplessità sulla gestione della riprogrammazione delle risorse dell’intervento Patto per il Sud. “Non possiamo astenerci dal constatare – hanno sottolineato – come la città di Gela continui a essere vittima di misfatti. La questione politica sulla vicenda è stata oggetto di discussione su sollecitazione del gruppo consiliare ‘Libera Mente’ nel corso di un recente confronto politico di maggioranza”.

Il movimento “Una buona idea” ha suggerito di dare un sostegno concreto alle imprese e al tessuto economico gelese in questo momento di crisi. “Occorre porre le basi – hanno sottolineato – per riuscire a innestare nel territorio delle dinamiche virtuose di collaborazione tra gli Enti e le aziende. La necessità di intervenire in soccorso del tessuto imprenditoriale locale prevede la costituzione di un fondo comunale gestito e coordinato dal Comune di Gela, che integrerà i fondi stanziati e le misure previste dal Governo nazionale e dalla Regione Sicilia”.