Caltanissetta

Gela, quella stretta connessione tra natura e legalità

GELA (CL) – Nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro” e “Albero Falcone”, promosso dal ministero della Transizione ecologica e fortemente voluto dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, prosegue la distribuzione nella provincia di Caltanissetta delle talee dell’Albero Falcone e delle piante richieste dagli istituti scolastici.

Nella provincia di Caltanissetta sono già state consegnate in molti istituti scolastici le gemme dell’Albero Falcone e le piante di specie autoctone con peculiarità specifiche per ogni area. L’offerta di specie vegetali della Sicilia da consegnare agli studenti si è arricchita, dall’aprile 2021, di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (Cnbf) di Pieve Santo Stefano (Arezzo).

Le piccole piante donate alle scuole italiane hanno lo scopo di formare il grande bosco diffuso formato dalle essenze messe a dimora da tutti i giovani studenti e sarà visibile su una apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio della CO2.

Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole per il raggiungimento di questo obiettivo.

I Carabinieri del Centro anticrimine Natura di Agrigento e dell’Arma territoriale nei giorni scorsi hanno effettuato la consegna presso l’Istituto comprensivo Salvatore Quasimodo (dirigente professoressa Viviana Morello) e l’Istituto tecnico industriale Emanuele Morselli (dirigente professoressa Serafina Ciotta) di Gela.