Caltanissetta

Gela, l’elementare Solito è off-limits, si cercano finanziamenti

GELA (CL) – L’anno scolastico non comincia sotto i migliori auspici. Sarà certamente difficile per gli alunni della scuola elementare Enrico Solito, anche se nel futuro l’edificio dovrebbe tornare agli antichi splendori. Per il momento, infatti, bambini, genitori e insegnanti hanno dovuto ingoiare il rospo, consapevoli di dover fare i conti con un’attività scolastica densa di nubi.

Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto un incontro fra il dirigente della scuola Baldassarre Aquila, il sindaco Lucio Greco, l’assessore Cristian Malluzzo, i rappresentanti degli uffici comunali e i responsabili dell’Ufficio scolastico provinciale. Il vertice si è reso necessario dopo un crollo avvenuto un mese e mezzo fa in un’ala della scuola e l’ordinanza di inagibilità che ne è seguita. Le valutazioni di staticità si sono concluse ed è stato deciso che in queste condizioni non si può aprire: sono necessari i lavori di ristrutturazione e i tempi non sono sufficienti per garantire la sicurezza prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Il progetto necessita di un finanziamento che, al momento, non è disponibile, quindi tutto è rinviato a dicembre o forse con all’inizio del nuovo anno. Così, nelle more che l’intervento venga completato, gli alunni verranno smistati in tre scuole: Maria Antonietta Aldisio, ex convento delle Benedettine e scuola Santa Maria di Gesù. Con buona pace delle proteste dei genitori.

“In città – hanno spiegato il sindaco Greco e l’assessore Malluzzo – non ci sono strutture grandi abbastanza per poter ospitare 34 classi, per cui abbiamo convenuto sulla necessità di dividere i ragazzi in due plessi. All’interno dell’ex convento, inoltre, che in passato ha già ospitato altre scuole, servono soltanto piccoli lavori di manutenzione ordinaria. Per noi le priorità sono tre: garantire agli studenti un anno scolastico sereno, restituire loro, il prima possibile, una scuola sicura e solida, e ridurre al minimo i disagi di ragazzi e famiglie”.

“In sinergia con il settore Lavori pubblici – ha aggiunto il primo cittadino – contiamo di iniziare al più presto i lavori. Del resto, c’è già un progetto esecutivo finalizzato anche all’adeguamento sismico, ma non è stato ancora finanziato dall’Ue, per cui il nostro impegno è reperire immediatamente i fondi necessari. Non sarà possibile riaprire i locali nemmeno in maniera parziale, perché tutta la struttura è interdetta. Quello che possiamo assicurare è che l’attenzione sulla Solito resta massima”.