Caltanissetta

Gela, arriva la svolta per il Macchitella Lab

GELA (CL) – Il Centro polifunzionale Macchitella Lab è quasi realtà: è stato infatti definito e trasmesso al Comune il contratto di comodato d’uso gratuito di due anni che attribuisce al Municipio gelese la gestione dell’ex Casa Albergo Eni.

Il Macchitella Lab nell’ex Casa Albergo Eni

L’immobile, completamente riqualificato e ristrutturato, potrà avviare le attività previste, in attesa di finalizzare la futura cessione definitiva dell’immobile all’Amministrazione comunale, come previsto dagli accordi sottoscritti nel 2017, in merito alla quale proseguono le interlocuzioni.

Come spiegato da Eni in una nota ufficiale, “il contratto prevede da parte della Bioraffineria di Gela la concessione gratuita al Comune per l’uso dell’immobile per un periodo di due anni, con possibilità di proroga. Il Comune si impegnerà a utilizzare l’immobile esclusivamente per le attività previste dal Progetto Macchitella Lab e a sostenere le spese ordinarie”.

È entrato quindi nelle fasi conclusive l’iter avviato nel settembre 2020, che prevedeva il completamento dei lavori di ristrutturazione dell’Ex Casa Albergo che un tempo ospitava il personale Eni che operava nel sito, e la sua trasformazione in un centro polifunzionale, che potrà avere una nuova funzione per la cittadinanza come centro per aggregazione territoriale, formazione universitaria e imprenditoria giovanile.

Superati gli ultimi problemi burocratici

Eni ha in questo modo dato una risposta concreta alle sollecitazioni che alla fine dello scorso anno sono arrivate da parte dell’Amministrazione comunale e in particolare dal sindaco Lucio Greco, che aveva chiesto un’accelerazione per questo importante progetto. Ora, superati gli ultimi problemi burocratici, spetterà anche al Comune fare la propria parte per consentire l’avvio di questo importantissimo progetto.

La ristrutturazione costata circa tre milioni di euro

I lavori di ristrutturazione dell’immobile, costati circa tre milioni di euro, sono stati conclusi nel dicembre 2022 e sono stati totalmente finanziati con i fondi delle compensazioni dovute per le attività Eni sul territorio.