“Il piano nazionale di ripresa e resilienza è stato impostato bene. Il Paese che ha i due terzi delle risorse è anche, dopo la Spagna, il Paese che ha la tradizione di assorbimento dei fondi europei meno brillante. E quindi dobbiamo fare i miracolii. Il governo sta coordinando il lavoro molto bene. I prossimi 12-15 mesi saranno fondamentali”. Ospite della trasmissione “In Mezz’ora in più” il Commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, ha ricordato che “l’Italia ha avuto un terzo di tutte le risorse dell’Unione europea distribuite ai 23 Paesi”.
“Io penso che in Europa più che il percorso tortuoso, abbiamo guardato all’approdo. E l’approdo è stato visto molto bene. Sinceramente penso che il messaggio di stabilità e la reputazione dei due presidenti, del presidente eletto Mattarella e del presidente Draghi che resta alla guida del governo hanno anche entusiasmato molti paesi europei, perchè la paura era quella di una fase di instabilità e di poca affidabilità dell’Italia. Con Mattarella e Draghi questa paura di instabilità non c’è più”-