“Questo prestigioso riconoscimento pone la Sicilia al centro della scena culturale, valorizzando la storia complessa e affascinante di una città che, nel tempo, ha saputo risollevarsi dalle macerie, trasformando le difficoltà in opportunità di rinascita”: così la parlamentare Carolina Varchi, responsabile Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia commenta la scelta di Gibellina come Capitale dell’arte contemporanea.
L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore. ““È con profondo orgoglio che esprimo il mio plauso per la proclamazione di Gibellina a Capitale italiana dell’Arte Contemporanea per il 2026”, si legge in una nota dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, molto soddisfatto per il premio conferito al luogo in provincia di Trapani, che ha vinto a discapito di città come Pescara, Carrara, Gallarte e Todi.
“Gibellina rappresenta oggi un esempio di come l’arte possa dare nuova vita ai territori, e questo titolo ne sancisce definitivamente il ruolo di protagonista nella scena artistica contemporanea. Un riconoscimento che si aggiunge al fermento culturale già avviato con Agrigento, Capitale Italiana della Cultura, aprendo una stagione di grande richiamo culturale e turistico per tutta la Sicilia, che si prepara a ricevere visitatori da ogni parte del mondo”, ha dichiarato la parlamentare.
“Un ringraziamento va senza dubbio al ministro della Cultura Giuli che ha prontamente colto le potenzialità di questa candidatura. Sarà una sfida entusiasmante e un’opportunità straordinaria per l’intera Isola, per la quale ci faremo trovare pronti”, ha aggiunto la responsabile Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.
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