Ciclismo

Giro d’Italia 2022, pronostico rispettato: maglia rosa a Van Del Poel

Era il favorito, pronostico rispettato. Come un imperatore ha conquistato il primo regno, quella maglia rosa, che gli consegna l’ennesimo tassello di una straordinaria carriera. Mathieu Van der Poel domina la rampa di Visegrad, piega già subito i primi rivali e scrive da subito il primo capitolo di questo Giro d’Italia destinato a regalare grandi emozioni.

Giro d’Italia 2022, la prima tappa

L’arrivo della prima tappa – molto simile ad una classica belga – infiamma il pubblico magiaro accorso in massaa nella prima tappa. Il leader dell’Alpecin incassa il bottino pieno, superando Biniam Girmay (Intermarchè-Wanty-Gobert Matériaux) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che sin dalla prima tappa mette subito le cose in chiaro.

Nell’arrivo in volata cade Caleb Ewan, che aveva tenuto benissimo nonostante le rigide pendenze. Richard Carapaz arriva nel blocco dei primi, la gamba dell’ecuadoriano è apparsa già rodata per centrare il grande risultato. Vincenzo Nibali è apparso molto tonico, all’arrivo paga solo 4 secondi. Un risultato senz’altro incoraggiante per il messinese dell’Astana. Tengono con lo stesso distacco sia Simon Yates che Alejandro Valverde. Pagano dazio Martin e Fortunato. E siamo solo all’inizio.

Giro d’Italia 2022, la seconda tappa

Domani seconda tappa in Ungheria con la cronometro nel centro di Budapest di nove chilometri. La tre giorni in Ungheria si chiuderà con la Tappa del Lago Balaton, il mare d’Ungheria. Dopo una prima parte, con salite mangia e bevi, in cui attraverso lievi ondulazioni ci si avvicina al lago si raggiunge Nagykanizsa per, poi, tornare al Balaton. Gli ultimi cinquanta chilometri non riservano grandi insidie. E poi ci sarà la prima giornata di riposo prima delle due tappe siciliane, Avola-Etna e Catania-Messina.